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      And what by mortals in this world is brought,
      In time's great periods shall return to nought.
      I know that all the muse's heavenly lays,
      With toil of sprite which are so dearly bought,
      As idle sounds, of few or none are sought,
      That there is nothing lighter than mere praise.
      Drummond of Hawthornden.
     
      Inoltre, invece del ministero del tempo, Dante si serve del ministero del sole, perchè, generandoci nella mente idea meno astratta, ed essendo oggetto più palpabile da' sensi, abbonda d'immagini più splendide ed evidenti, e ne colma di maggior maraviglia e ammirazione. La sua applicazione è anche più logica, dacchè ogni concetto che abbiamo del tempo si riduce alla misura di esso, la quale ci è somministrata dalle periodiche rivoluzioni del sole.
      VII. Rispetto al piacere diverso che questi due poeti arrecano, fu già osservato, che il Petrarca eccita le più care simpatie, e sveglia le più profonde emozioni del cuore; e, sieno esse di mesta o di lieta tempra, ne siamo ansiosamente bramosi, perchè più ci scuotono e più forte avvivano la coscienza nostra di esistere. Ancora, dibattendoci noi senza posa a cacciare il dolore e a procacciarci il piacere, i nostri cuori oppressi sotto il fascio delle proprie agitazioni si sentirebbero mancare, abbandonati che fossero da' sogni dell'immaginazione, onde fummo provvidamente dotati ad aumentare il nostro capitale di felicità, e a dorare di fulgide illusioni le triste realtà della vita. Soli i grandi scrittori possono tanto frenare la immaginazione, da rendere poi impossibile il distinguere nelle opere loro queste illusioni dalle realtà. Se in un poema l'ideale e il fantastico sieno predominanti, ben può la meraviglia coglierci per brev'ora, ma non potrà mai commoverci per oggetti, che o non abbiano persona, o troppo si dilunghino dalla nostra comune natura.


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Saggi sopra il Petrarca
di Ugo Foscolo
Carabba Editore Lanciano
1928 pagine 139

   





Hawthornden Dante Petrarca