.. Bah! Il mondo dovrebbe esser cambiato d'assai, ed il diavolo dovrebbe fare ogni mattina la comunione, perchè colei si curasse ancora di noi. Ed io che le aveva posto amore come a figlia! Ma alla fin fine, ella ha altri doveri che la stringono più da presso, e non può tradir l'antipapa, che l'è marito, per noi che le siamo prossimo, e cattivo prossimo.
- È vero, mormora Gregorio dopo avere alquanto riflettuto. Perciò appunto domani mi arrenderò. D'altronde, io non so poi da chi possa aspettar sussidii. D'oltremonti no; perchè i Lombardi e gl'imperiali guardano le chiuse: d'oltremare potrebbe soccorrermi Guglielmo il Conquistatore dall'Inghilterra; ma colui si è spiegato chiaro che non vuol saperne delle cose della Chiesa, perchè ama meglio consolidare il fatto suo. Vi sarebbe il Guiscardo da Grecia; ma anch'egli ha colà i suoi guai - e poi col Guiscardo siamo a tali termini che, a quest'ora, già contro di noi avrà patteggiato con Enrico, e forse verrà sopra Roma a danno nostro. Sicchè non saprei come Alberada possa fare per porgerci aiuti - a meno che non volesse ricordare l'esempio di Stefania, la moglie di quello sventurato Crescenzio che ha lasciato il suo immortale nome a questa fortezza. Convinciamoci dunque, messer conte, che noi siamo ben folli a sperare, come tutti coloro che sperano altrove fuori di Dio; e rassegniamoci al nostro destino. Domani alzeremo bandiera bianca.
- Siete un famoso uomo se in questo stato di cose, beato padre, conservate ancora la voglia di scherzare, dice Oddo incrociando le mani sul petto e componendo la ciera ad alcun che di ironico.
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Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano 1864
pagine 522 |
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