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      Nonostante che l'empia Setta de' Manichei fosse fino dal quinto secolo come si è detto condannata, pure giammai fu in modo estinta, che tratto tratto non germogliasse sotto vario nome ed aspetto. Sul principio del Secolo XIII. pertanto scesero dalla Francia nella Lombardia i predetti eretici, ora Catari appellandosi, ed ora Bulgari, diffondendosi specialmente nell'Umbria, nella Marca, nella Romagna, e nella Toscana, scegliendo la Città di Firenze come loro principal Sede perchè più comoda al loro intento. De' loro errori ne abbiamo già parlato, ne fa all'assunto nostro il ripeterli. Un ramo dei suddetti erano i Paterini, Capo de' quali era un tal Filippo Paternon, che verso il 1212. avea ripiena la Città tutta de' suoi seguaci, fra quali vie erano molti de' più potenti Cittadini della Repubblica, che per vero dire erano animati ancora a collegarsi insieme sotto l'istesso vessillo per le fazioni de' Guelfi e Ghibellini. Questi eretici contrari alla Chiesa erano dell'ultima delle due fazioni. L'occasione in que' tempi infelici di fomentar le discordie interne si prendea da tutto. La predicazione era fra essi nel massimo concetto sopra ogni altra cosa, e si trova che predicavano anche le donne come presso i Quaccheri in Inghilterra solea praticarsi. Finita la predica adoravano il loro Vescovo o Capo, il quale imponeva a tutti le mani, e con tale imposizione si stimavano le persone più contente del Mondo, quindi ne derivò l'altro loro nome di Consolati, e quella cerimonia che era il primo, e più nobile loro sacramento, Consolamento fu detta.


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Fatti attinenti all'Inquisizione e sua istoria generale e particolare di Toscana
di Modesto Rastrelli
pagine 156

   





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