Non vi è da disperare di poter per mezzo di sottilissime ricerche, e pazienza grandissima giungere a conoscere quale sia l’utilità della sostanza nerastra, che si trova nell’unione delle gambe del cervello, e quella del corpo dentato immerso nelle gambe del cervelletto, e nello stesso midollo oblongato: Ne inutile si è l’osservare, che la protuberanza anullare grandissima nell’uomo è molto più piccola a proporzione nei quadrupedi, ed è appena sensibile negl’ucelli, e quasi nulla nei rettili, e nei pesci. Avendo il Signor Cuvier colla sua solita chiarezza, e precisione dato i caratteri propri della massa cerebrale di ciascuna classe degl’animali vertebrati, e quelli per cui differiscono tra di loro, soggiungo soltanto, che nei mammiferi vi è maggior connessione tra le diverse parti del cervelletto, che questa si diminuisce negl’ucelli mancando il corpo calloso, setto lucido, e volta, minore si osserva nei rettili, e nei pesci, nei quali le diverse parti, ed organi sono pochissimo tra di loro aderenti, e quasi isolati: Qual riflessione non deve sembrare di poco momento al Fisiologo, che è solito dedurre l’uso, e le funzioni delle parti dalla conosciuta struttura.
 
     
 
     
ARTICOLO TERZO.
 
     
 
     
Sperienze sul cervello dei Mammiferi.
 
     
 
     
La breve descrizione, che si è data di quella parte dell’Encefalo, che propriamente cervello si chiama, ci servirà all’intelligenza di non poche sperienze tendenti a stabilire qual sia l’uso di quest’organo.
 
     
Come osservammo gl’emisferi del cervello esistono solamente negl’animali vertebrati, e nelle classi inferiori niente più si trova di consimile.
  
  
  
  
  
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