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      Aggiugnevasi a questo vantaggio il colpo delle bombarde che facevano tanto fracasso e scuotimento, che sarebbesi detto che Dio tuonava; uccidendo con ciò molta gente, e mettendo in disordine i cavalli2." Il Villani morì due anni dopo la battaglia di Crécy, onde non può essere sospetto di anacronismo, e le bombarde di cui parla sono a non dubitarne un'arma da fuoco della natura delle presenti3; ma egli non suppose tale invenzione di così grande importanza, che fosse prezzo dell'opera il darne più circostanziata relazione; ed infatti i cambiamenti che l'artiglieria doveva produrre nell'arte della guerra, non si fecero sensibilmente conoscere, che un secolo e mezzo più tardi.
      Lo stesso anno l'intemperie delle stagioni fu la principal cagione della carestia. L'eccessive piogge dell'autunno del 1345 non permisero le seminagioni in ottobre e novembre, e fecero marcire il frumento che cominciava a germogliare. Nella seguente primavera ricominciarono le piogge con eguale ostinazione, e ne' tre mesi di aprile, maggio e giugno, la terra fu sempre o inondata o talmente umida che le sementi sparse in primavera e quelle del granoturco non riuscirono meglio di quelle dell'autunno. Nè questa sciagura si ristrinse ad una sola provincia, ma si estese a tutta l'Italia, alla Francia, e ad altri paesi; onde non erasi mai fatto un così scarso raccolto come nel 1346. Il vino, l'olio ed ogni altro prodotto della terra mancò egualmente. Ben tosto si dovettero distruggere quasi tutti i pollami, per non avere di che alimentarli.


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Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo VI
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1818 pagine 301

   





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