Pagina (108/301)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Egli stesso, sebbene in età di 47 anni, si pose il primo tra gli scolari del nuovo professore, e sotto di lui studiò tre anni le opere di Omero. Nel 1364 Leonzio Pilato desiderò di rivedere la sua patria, abbandonò Firenze malgrado le rimostranze de' suoi scolari, e tornò in Grecia. Trovò questo paese desolato dai Turchi, ed oppresso da innumerabili calamità: si rimproverò di non aver saputo apprezzare il riposo dell'Italia, e si pose in viaggio per ritornarvi; ma la sua nave fu sorpresa da una terribile burrasca. Lo sgraziato filosofo, tenendo abbracciata un'antenna, fu colpito dal fulmine, e perì consumato dal fuoco celeste218.
      Durante la sua dimora in Firenze il professore aveva di concerto col Boccaccio tradotte in latino l'Iliade e l'Odissea d'Omero, onde l'Occidente va debitore a questi due uomini della conoscenza di Omero, di cui per lo innanzi non aveva che una cattiva traduzione in versi. Altri libri greci furono, per le cure del Boccaccio, sparsi in tutta la Toscana; perciò egli scrisse con giusto orgoglio nel suo trattato della Genealogia degli dei. «Con i miei consigli ridussi Leonzio Pilato a non recarsi alla Babilonia d'Occidente, io lo condussi a Firenze, lo accolsi in mia casa, e lungo tempo gli diedi ospitalità. Io mi adoperai con zelo per farlo ammettere tra i dottori dell'università fiorentina; io gli feci assegnare uno stipendio dal pubblico erario. Io primo fra tutti gl'Italiani presi da lui private lezioni per udirlo spiegare l'Iliade; io primo ottenni in appresso che venissero pubblicamente spiegati i libri d'Omero219.»


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia delle repubbliche Italiane dei secoli di mezzo
Tomo VI
di Jean-Charles-Léonard Simonde de Sismondi
1818 pagine 301

   





Omero Leonzio Pilato Firenze Grecia Turchi Italia Firenze Boccaccio Iliade Odissea Omero Occidente Omero Boccaccio Toscana Genealogia Leonzio Pilato Babilonia Occidente Firenze Italiani Iliade Omero