Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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“Meglio la moto”

     Nel corso del 1939 il Partito Nazionale Fascista diede alle stampe il Vademecum dello stile fascista, pubblicazione che raccoglieva i cosiddetti “Fogli di disposizioni” del segretario del partito Achille Starace, (1) l'inventore dello “stile fascista” e del “sabato fascista”. Questi fogli, che uscirono con cadenza quasi quotidiana tra il 1931 ed il 1939, si proponevano anche di codificare le norme di comportamento degli italiani: tra le innumerevoli disposizioni staraciane figurava l'invito rivolto agli italiani di “Andare il più possibile a piedi e, quando è necessario, adoperare la macchina utilitaria. Meglio la moto”.
     Il suggerimento di preferire la motocicletta veniva direttamente da Mussolini, il cui sport prediletto era proprio il motociclismo. Prediletto e praticato, dato che il Duce possedeva una motoleggera che utilizzava per le tradizionali passeggiate mattutine. Da motociclista militante e convinto, Mussolini ebbe a dire in occasione del suo tesseramento al Moto Club d'Italia: (2) “Il buon fascista deve praticare uno sport: se è ricco l'equitazione; se è agiato la motonautica; se appartiene al popolo, il motociclismo”.
     Quando il fascismo decise di condurre dai primi anni Trenta del Novecento la sua battaglia a favore del motociclismo, in Italia esisteva una situazione di arretratezza e di ritardo soprattutto nei confronti dei principali paesi europei, dove le moto circolanti erano nell'ordine di centinaia di migliaia (nella sola Germania superavano in numero le automobili). In quegli anni nel nostro paese risultava invece problematico trovare persino una società che volesse organizzare una prova del campionato nazionale.

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(1) Achille Starace (1889-1945) fu uno dei personaggi più noti del fascismo italiano. Segretario del Partito Fascista dal 1931 al 1939 (fu l'incarico più lungo di tutto il fascismo) era una vera e propria ombra di Mussolini. Fu lui a suggerire al Duce di lasciare accesa sino a tarda ora la luce dello studio di Palazzo Venezia per dare l'impressione di vegliare continuamente sugli italiani. Zelante, devoto, introdusse il Foglio di disposizioni. Allontanato da Mussolini quando il fasci smo subì un calo di popolarità tra gli italiani, Starace andò incontro al totale de clino politico e venne fucilato dai partigiani subito dopo la liberazione a Milano.

(2) La prima federazione sportiva nazionale alla quale Mussolini risultò iscritto era proprio il Moto Club d'Italia.