Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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     Nel percorso su detto, il piano viabile si presenta in buone condizioni di conservazione e di efficienza, ad eccezione di piccole abrasioni che dovranno essere subito riprese per resistere al momento della competizione.
     Pur non presentando eccessivo pericolo per i corridori in tutte le curve del circuito, particolarmente quelle di Via Provinciale per Bosco Martese con Via Giardini Guerrieri e Viale XX Settembre con Via delle Quercie dovranno essere collocati balle di paglia all'estremo esterno delle curve dell'altezza di m. 2x2 di larghezza.
     Si consigliano inoltre le seguenti misure precauzionali al fine di garantire l'incolumità pubblica.
     Mantenere libera e sgombra la sede stradale obbligando di far stare il pubblico nei tratti dei marciapiedi in cui la strada è in rettilineo chiuso dai fabbricati e filari di corda sorretti da paletti al margine dei marciapiedi.
     Vietare in maniera assoluta la sosta di spettatori nei tratti di strada in curva del circuito.
     Fare presidiare con agenti della Forza Pubblica tutto il circuito ed in particolare gli sbocchi ed accessi ai fabbricati.
     Infine si consiglia la deviazione del transito per le vie viciniori durante le ore della competizione promuovendo apposito decreto prefettizio a norma dell'art. 23 del R.D. 8/12/1933 N° 1740.

     IL GEOMETRA
     F/to SFORZINI