Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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     Tenute presenti le difficoltà iniziali per ottenere dalla Federazione Motociclistica Italiana l'assegnazione di una gara di Campionato e l'importanza sportiva, turistica e propagandistica dello Scudo d'Abruzzo che per la serietà e competenza con cui è sempre stato organizzato, ha portato il nome di Teramo fra le Provincie d'avanguardia in campo motociclistico nazionale per cui costituirebbe una diminuzione di prestigio per gli sportivi tutti se esso quest'anno non potesse essere effettuato

     DELIBERANO

     di redigere il presente ORDINE DEL GIORNO per portare a conoscenza della cittadinanza teramana e delle locali Autorità quanto sopra esposto significando che:

     a) se la data di effettuazione del 7° SCUDO D'ABRUZZO, quale prova di campionato italiano, verrà spostata al prossimo settembre, esso potrà essere effettuato sul circuito cittadino qualora l'Ufficio Tecnico Comunale si impegni a ripristinare efficientemente il piano viabile delle strade interessanti il percorso.
     b) se invece la gara verrà autorizzata per i mesi da giugno ad agosto, periodo per il quale i Dirigenti dell'Ufficio Tecnico Comunale hanno specificato che è impossibile ripristinare le strade, essa sarà fatta disputare su altro circuito scelto in Provincia di Teramo.
     I Soci stessi fanno voti a che il Prefetto di Teramo prenda nella giusta considerazione quanto descritto nel presente Ordine del giorno e voglia interessarsi concretamente al fine di vedere realizzato il 7° Scudo d'Abruzzo, il quale non è certo inferiore per risonanza nazionale alle altre gare già disputate fino alla scorsa domenica in altre Città d'Italia.

     Teramo 8 maggio 1946

     IL CONSIGLIO DIRETTIVO