Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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     102) Vittorio Brambilla (1937-2001) venne soprannominato il “mago della pioggia” per la vittoria nel Gran Premio d'Austria di Formula 1 del 1975 (nell'immagine), quando sotto il diluvio distaccò di mezzo minuto il celebre asso inglese James Hunt.
     103) Una fase dell'11. Scudo d'Abruzzo (1960).
     104) Se lo Scudo d'Abruzzo del 1960 si svolse in una bella giornata di sole il Circuito del Castello, vinto dal teramano Renato Pirocchi su Stanguellini, fu disputato sotto una pioggia battente.
     105) I piloti duellano sotto la pioggia nel Circuito del Castello edizione 1960.
     106) Lettera di ringraziamento del Presidente del Moto Club “Olga Petrella” al Sindaco di Teramo per il contributo erogato per la stele votiva inaugurata nel 1957 (1960).
     107) Lettera all'Amministrazione Comunale per la richiesta di una coppa in occasione dell'ultima edizione dello Scudo d'Abruzzo (1961).
     108) Nell'anno 1961 le strade teramane videro per l'ultima volta in gara i centauri per la disputa del 12. Scudo d'Abruzzo. L'agghiacciante tragedia compiutasi nell'autodromo di Monza, durante il Gran Premio di Formula 1, nel quale morirono 14 persone, decretò la fine delle corse motoristiche su strada. Nell'immagine, i piloti dell'ultimo Scudo d'Abruzzo attendono la partenza da Piazza Garibaldi.
     109) Nel 1961 anche il Circuito del Castello salutò i teramani. L'ultima edizione raccolse una folla enorme, facendo registrare il record d'incassi.