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nel ia5o ) s'incominciava ad ornare di edilizi pubblici e privati, chiuse la vita Federico li. Asceso al Trono Corrado IV coufermò il privilegio di suo padre benemerentissimo, e nel ia5a, o in quel torno , l'Aquila sorgeva gigante e con disegno df una delle più belle città del Regno. Morto però Corrado 9 e in meu che il dico assuntosi il governo dei Regno da Maufredi figliuolo naturale dell' Imperadore Federico , i Baroni e aignori de9 vicini paesi 9 rammentando nella loro miseria i tempi felici deli' aotica signoria, si volsero ad aspri argomenti 9 e fecero istauze. al Re Manfredi affinchè apponesse impedimento alla costruzione di questa novella Città: tra perchè, dicevano , essendo egli Re nuovo , poteva un dì apportargli pregiudizio nou lieve, massime ch'ella era in sito così forte e popolata di gente di bassa condizione ; e siccome tutto il contorno ne sentiva dispiacere , così quella dalle fondamenta rovinata, i nobili che prendevano ragione in quelle castella , lui avrebbero con le armi allegramente seguito ; e così egli avrebbe ritratto da loro più utile, anziché da un popolo di varie sorte di genti raccolto. Manfredi piegossi a queste persua-
Forlì nel suo libro De Italia illustrala dice : V Aquila essere siala chiamata di questo nome per la speranza eh' ella aveva di signoreggiar tutti i popoli circonvicini, non altrimenti che l1 Aquila signoreggia tutti gli altri uccelli i alla cui opinione facendo eco Bernardino Cirillo ( Lib. /. Ann. della città delf Aquila ) conchiuse « che » fu nominala Aquila da premeditato giudizio di coloro » che la edificarono, che siccome l'Aquila è reina degli » altri uccelli , così la lor città avesse da esser capo di » tutti quei popoli e genti del contorno , e che come ca-» po, piU degna e più poteule avesse a dominarle ».
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