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L'Archeologo nell'Abruzzo Ulteriore Secondo

Angelo Signorini
Tipografia Grossi Aquila, 1848, pagine 253

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   tutto è sovrano1, tutto ti parla di Dio; e l'anima , quasi staccandosi dal velo terreno 9 ardita abbraccia V universo e si slancia nell' infinito : e forse il premere le alte cime de' monti non è un' appressarsi alla regione dell' eternità , un9 attingere i tabernacoli del vero? Voi quindi che amate formarvi idea del grande, accorrete su queste ardue vette, imitate pure il Gordon ed il Foscolo, che tra le cime perigliose del Lookna-gar e delle Alpi ispirarono l'anima loro ai fonti del sublime e si resero eterni. Là vedesi tanta parte del giardino d'Italia quanta la vista ne può comprendere , 1' Adriatico simile ad un' interminato e limpido cristallo , da lontano i Dalmati monti, e più presso allo spettatore una folla di sommità circostanti , che coti 1' abbassarsi e quasi svauire allo sguardo sembrano fere omag-
   indizio de9 suoi vuleani più recentemente estinti. Nuria negli Eauicoli co* suoi carbonati e colle stratificazioni orizzontali , non ci pone in dubbio di non essere stata ignivoma. La Duchessa fra il Corvaro e S. Anatolia , mostra delle lave e pietre la di cui frattura è concoide estesa ; ed i molti crostacei marini che in essa si rinvengono ci attestano che le acque la signoreggiarono per lungo tempo. 11 Velino di Magliano co*suoi profondi dirupi ed ossidi metallici , ci assicura delle sue miniere anche d' oro, osservandosene tuttavia le fodine. Lucoli nelle sue giogaje vanta de' marmi ben venati di rosso , di giallo e di verde, In Octé si rinviene il travertino. Il Pico di Lecce, le montagne del Curcutnello, del Tino, di Gioja, del Tufo , di Ricetto hanno delle vene di caibon fossile. Morino di Valleroveto è noto per le sue miniere di ferro$ ed in Poggiociuolfo si cavano de' marmi bianchi appartenenti alla famiglia degli alabastri ; i cristalli di mica f di pirosscnio, di feldspato sono della natura de* lor componenti.
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