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   letteratura ), amlie in Àquila venne fondata nel i566 , o iti quel torno, V Accademia de* Fortunati , la quale dava opera ancora a rappresentazioni drammatiche. Però col volger degli anni
   Tuttavolta la parie in cui si reae più Cimoso quel secolo fu appunto /a letteraria. Allora fiorirono i Tassi, gli Ariosti , i Canio* ns, i Gnarini ed altri poeti originali; allora gli eruditi Budeo, Panvinto, Sigonio, Agostino e i due Giaconi , con filosofiche mire rivolgevano a ricerche importatili i loro studi di antichità ; allora ebbero le lettere e le scienie i Vives e gli Erasmi; allora il Gino additò la vera strada per giungere ai p>ù segreti penetrali della Teologia , il Bellarmino diede il più perielio esemplare di opere Teologiche , ed il Baronio creò la storia ecclesiastica; allora l'Alciati, il Goveano, l'Agostino ed il Cujacio rinnovarono 1* antico splendore della giurisprudenza romana ; allora ebbero le bel te arti un Vasari , I1 algebra un Viela , la politica un Macchiavel-li , la fisica uii Galileo , P astronomia un Copernico ed un Ticone , l'anatomia uu Vesalio , un Eustaclii > , un Fa loppio ; e li storia naturate uu Gesnero , uu Aldro-vandi , con quanti si edificavano teatri anatomici , orti botanici e musei di rarilk naturali.
   Dall'altra parie considerando i vantaggi che V eloquenza , la storia , il teatro e tulle le gravi scienze ritrassero nel secolo XVII , non potrò certamente negare a qijcslo la lode di essere stalo sommamente proficuo alla buona letteratura , e perciò degno ancor esso di occupare un posto luminoso negli attuali della letteratura medesima Infatti scrissero in questo secolo beato il Verula-mio, il Cartesio, il Newton , il Leibnizio, il Malpighi, il Buonaroli , il Cassini , il Tournefort , il Sirrnoudo , il l'eia vio , il B «chart , lo Scaligero, il Casaub -no , *it Salmasio, il Mabillon , il Vossio , il Segueri, il B^urda-loue, il Bossuet, il Feuelon , il Cornelio, il Raciue e P Alfieri che il primo stampò nelle regie l'orma dell'Italo calumo. Qumci e quindi , loro mercè, il vmto che menarono le più grandi invenzioni e le più nobili istituzioni Filosofiche 5 i giornali letterari ed uu tiuov^ gusto