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Medio-evo , in cui ni sentenziar del più gran politico dell' età moderna , Niccolò Macchiavelli ( Istorie Fiorentine ) » le armi d'Italia erano in » mano o de' minori principi o di uomini senza
mantenne fiuo all'ultimo imperatore d'Occidente, Romolo Augustolo, il quale venne privato del trono da Odoacre v capo dtlla tribù germanica degli Eruli , che si fece chiamare re d*Italia. II nuovo stato, fondato da quel guerriero, non durò che lungo il corso del regno di lui e di Teodorico capo degli Ostrogoti, il quale gliene contese il possesso , e riuscì infatti a succedergli come re d' Italia. Dopo la morte di Teodorico ascenda al trono Atalarico il quale rinuncia il governo al celebre* Cassiodoro. Di poi regnano Totila e Teja rammeA-tati nella storia come buoni sovrani , e col reguo dell' ultimo ebbe fine quello degli Ostrogoti. — lu questo gl'imperatori d'Oriente che si stimavano legittimi eredi delle provincie dell-'impero Romano, si sforzano di ricuperarne il dominio , e Belisario, e più tardi Narsete valorosissimi capitani , penetrano in Italia e la soggiogano. Ma gl'imperatori Bisaulini nel 568 furono costretti 'a dividerne il dominio colla popolazione germanica dei Longobardi alla cui testa era Alboino ; questi sulle prime formarono un reguo nell' alta Italia polendone il seggio a Pavia, più tardi s'impadronirono di tutta l'Italia settentrionale , della media e d' una parte della meridionale sino a Benevento. Però è a dir* che conservando i Longobardi le loro istituzioni germaniche, divisero il regno in trenta grandi domini, cui venivano preposti duchi e conti vassalli del loro re sovrano. Alcuui di loro furono poi eletti re , ira cui un Agilulfo duca di Torino. Il rimanente dell' Italia meridionale, non conquistala da' Longobardi , si ressa parte sotto propri sovrani , parte iu piccole repubbliche. Il dominio dei Longobardi nella predelta forma costituito , durò sino al 773 9 in cui Carlo Magno re de'Franchi ad istigazione del Pontefice Adriano scende in Italia , sconfigge Desiderio re de' Longobardi e si fa coronare Re ; che anzi lo stesso Adriano lo riconosce re d'Italia , e gli conce*
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