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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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piccolo tavolo, alberelli, vasi di colore e libri. S. Marco ha il leone alato a suoi piedi; S. Giovanni l'aquila e S. Matteo l'Angiolo. Ai quattro Evangelisti siedono di rincontro i quattro Dottori della Chiesa Latina; S Gregorio Magno, S. Ambrogio, S. Agostino e S. Girolamo.-Negli angoli volle poi 1' artista effigiare le quattro virtù teologali e le cardinali: la Fede nell' atto di adorare 1' Ostia consacrata nel calice; la Pazienza che umilmente si sottopone al giogo; la Prudenza con in mano un compasso; la Temperanza che mesce dell' acqua in una coppa; la Giustizia con la bilancia e la spada nella destra; la Fortezza che spezza una colonna; la Carità con due bambini sulle braccia; la Rassegnazione con gli occhi rivolti verso il cielo e le mani giunte; e poi in tanti medaglioni le immagini de'per-sonaggi più illustri del suo paese, e di quelli che ordinarono l'opera: in uno di questi medaglioni è forse ritratto lo stesso artefice, nell'atto di guardare con attenzione l'opera sua. Per finezza di toni, per «ommo magistero di pennello, grazia e soavità di colorito, correttezza di disegno, eleganza ed armonia di composizione, ò lavoro questo degno di un grande artista, non inferiore a quanto ci ha lasciato il tanto decantato Giotto, che tenne il grido della pittura, e che il Vasari credette il solo restauratore delle Belle Arti in Italia. Dopo tanti anni, i colori hanno conservato il loro lucido smalto, la loro freschezza, la loro vivacità, da parer cosa fatta jeri. L' artista .si mostrò davvero eccellente ne' mirabili panneggiamenti, nella espressione de' volti, nelle stoffe dello vestimenta dorate e rabescate con magistero sommo. Questi affreschi dell'Abside della Cattedrale A-triana sono tra i più belli e perfetti, e de'meglio conservati d'Italia, ti mi reca meraviglia come il compianto mio amico Comm. Salazaro non abbia creduto farne oggetto do' suoi studi, dando a' medesimi il posto d' onore. Eppure autore di opera cosi eccellente fu un artista Abruzzese, sconosciuto nella storia dell'arte, Luca Atriano, il quale se avesse ricevuto il battesimo nel bel S. Giovanni, sarebbe oggi in tutta Italia famoso ! Di quest' uomo davvero insigne, ignoto, per deplorevole incuria dei nostri maggiori, ci dà notizia con le seguenti parole 1' Abruzzese N. Toppi:
Meminit enim Lucas, dictus de Penna, de Luca Atriano pintore sui tempori* insigni, cujus adhuc visuntur in Choro Eccitine «Sanctae Mariae Atriensis imagines quaedam mira arte de-pictae, ut scripsit (scilicet Lucas de Penna in libro VIII de Mctatis).