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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ricorda di lui un organo meraviglioso, formato di soli campanelli, che, tasteggiati, mettevan fuori una soave armonia.
   Bartolomeo di Sir Giacomo di Chieti, architetto e scultore, fiorito nel XIII secolo. Fu autore del Campanile , oggi distrutto a metà, che si eleva a fianco della Cattedrale di Chieti. E un'opera egregia de' primordii del secolo terzodecimo, come si rileva dalla seguente iscrizione scolpita in lettere gotiche, in una lastra ben levigata:
   Hoc opus fecit Bartolomeus Jacobi MCCXXX.
   Questo superbo campanile però, come la sottoposta Chiesa, venne più volte restaurato e deturpato ne' secoli successivi , con grave danno dell'arte.
   Bartolomeo di Sir Paolo di Teramo, orafo e cesellatore egregio, fiorito nel XIV secolo. E del tutto sconosciuto nella storia delle Arti; ma resta di lui, anche oggidi, un bel lavoro di oreficeria, religiosamente custodito da' Reverendi Canonici della insigne e reale Collegiata di Giulianova, e che un tempo apparteneva alla vetusta, famosa Chiesa di S. Flaviano. È un reliquiario, che racchiude le ossa di S. Biagio, antico patrono della città, de' Santi Lorenzo, Nicola vescovo e confessore, de' SS. Martiri Legonziano e Denunziano e di altri molti, composto di sottili lamine di argento, molto finamente lavorate a cesello. Questo reliquiario , che mediante un perno gira sulla sua base circolare e dorata, tutta a trafori vaghissimi, ha la forma di un braccio, di grandezza al vero, rivestito del camice sacerdotale, come appare dalle pieghe della tela, bellamente e con molta finitezza imitata, e con la mano in alto spiegata nell' atto di benedire. E un'opera pregevolissima, di semplice quanto squisita fattura, ed in cui si ammira naturalezza nella movenza della mano, e grande studio della verità; ammirabile sopratutto ne'ricami ad oro cesellati, che fanno di sé bella mostra alla estremità della manica, in sul polso, intorno al quale gira la seguente iscrizione in caratteri gotici del quattrocento — Bénedicat Vos Deus, Pater et Filius et Spiritus Sanctus — Questo monumento delle arti nostre si conserva dentro una cassetta di argento, non dispregevole opera ino-