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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 74 -
   lui si manifesta. Grida disperate di dolore; ebbrezza della gioia e del trionfo; accenti d'ira; lagrime, sospiri, sereno gaudio... tutti i diversi, più forti e contrarii affetti dell'animo egli sa trarre dalle corde di quel suo istrumento divino. Quanti cuori egli ha fatto palpitare, quanti occhi io ho visti molli di lagrime! E quando un artista sa far tutto questo, io benedico all'arte sua, che ci torna in allegrezza i dolori della vita, e ci fa vie più sentire l'orgoglio di essere Italiani !
   L'ultimo concerto che Braga dette negli Abruzzi, fu nella Città di Aquila. Ci piace qui riferire quanto scrisse sul proposito La Gazzetta nel N.° 115 (27 e 28 settembre 1882).
   « 11 concerto del Maestro Braga, di cui abbiamo riportato il programma in altro numero del Giornale, ebbe lunedi sera uno splendido successo.
   Nella gran sala della Prefettura erasi raccolta una folla immensa, composta di quasi tutta la società eletta, gentile ed intelligente, cittadina e forestiera che trovasi in Aquila, ed il colpo d'occhio che presentava lo scelto convegno era veramente seducente e bello.
   L'egregio Concertista, al suo apparire, fu salutato da entusiastici applausi, i quali si ripeterono in tutti i pezzi.
   Il Braga è di mezzana statura, di volto simpatico, con due occhi neri, in cui brilla il sacro fuoco dell'intelligenza — e quando stretto al suo strumento, come a donna innammorata, lo carezza col suo archetto per trarne suoni melanconici, severi, aspri, giulivi, sulla sua fisionomia si riflettono le dolci e sublimi emozioni che egli sente dentro di sé.
   dev'omaggio a Bellini fu ammirevole per la purezza dello stile, per il fraseggiare largo ed elegante, per l'intonazione e per il sentimento squisito della interpetrazione.
   Nell'altro II Curricolo Napoletano, che venne bissato, diede prova della sua valentia nel superare tutte le difficoltà tecniche che il violoncello presenta.
   Egli è artista nel senso più ampio della parola.
   Il signor Braga martedi è partito da Aquila. Egli della città nostra, ne siamo certi, serberà grata ricordanza. Aquilaonorando Gaetano Braga ha onorato non solo un esimio artista, ma anche un nobile figlio di questa terra abruzzese, di cui egli tiene alto il nome in tutte le contrade del mondo, ove l'arte ha sacerdoti ed altari ».