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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

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a cura di Federico Adamoli

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   pure una Madonna di Loreto per la Chiesa di S. Maria di Pa-ganica; ritrasse in uno stendardo di taffetà nero, che si conserva nel palazzo Municipale di Aquila, la città istessa, corno si presentava prima del terremoto del 1703, che vipne offerta al Salvatore del Mondo da' suoi quattro protettori; dipinse un quadro del Rosario in S. Panfilo di Ocre, che poi riprodusse nella Chiesa di Fossa: vi si legge a' piedi: I. Paulus Caedonùs Aqdilanus fecit 1583: nella Cappella della Torre del Palazzo de' Tribunali condusse ottimi affreschi, per tacere di altre minori opere di lui. Tra i suoi più pregiati lavori, gli scrittori Aquilani ricordano il tumulo che egli dipinse per le esequie di Margherita d'Austria : cosi ne parla il Massonio (1): il tumolo eretto in S. Massimo per l'esequie di Margherita d'Austria fu dipinto da M. Gioc. Paolo Cardone, pittore ed architettore eccellente. Nelle schede Anlino-riane manoscritte, comunicateci dal semprecaroe benemerito Marchese Giulio Dragonetti, troviamo di questa opera il seguente importante ricordo, a cui diamo per la prima volta pubblicità, con accenno alle fonti originali a cui lo notizie vennero attinte.
   « 15SG. Esequie di Margherita d' Austria fatte dalla Città di Aquila nel Duomo con l'interveutodel Principe Ranuccio Farnese suo figlio (2).
   « Vi era eretto sublime tumulo in mezzo alla Chiesa stessa, dipinto da Gioo. Paolo Cardone pittore ed architetto eccellente, ed inventato da Cesare Benedetti, (altro nostro ignoto artista) uomo ingegnoso di belle lettere e famigliare di Margherita. Era il tumulo di figura quadrangolare assai grande, e di due compositi d' ordine jonico, piantato sopra di un palco quadro di 24 palmi pe»1 ciascun lato, sopra di cui si ascendeva per quattro gradinate cho rilevavano il palco alto quattro palmi. Sopra questo palco si sostentava il primo composito, il quale era di altezza e di larghezza di palmi 40. Sopra il piano del palco in ogni angolo si vedeva una piramide assai alta, che rassembrava di porfido. Tutto era adornato ed illuminato di torchi e di fiaccole di cera da tutti e quattro i lati fra loro consimili. Sotto la cornice, fregio ed architrave era una colonna piana con sopra gran mensola, e sopra una statua. Due di queste avevano in mezzo un vago ripartimen-
   (1) Massonici, Lettera per l'esequie di Margherita d'Austria, pag. '12. • (2) Ciurc. Stor Aquil. L. 4, a. 1586.