Stai consultando: 'Artisti Abruzzesi Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI', Vincenzo Bindi
Pagina (90/309) Pagina
Pagina (90/309)
Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
— 83 -
to di cornici e di altri abbellimenti formanti un quadro di cinque palmi, con cartelloni ed iscrizioni (1) corrispondenti alla pittura. Sotto il cartellone, fra i due piedistalli dentro uno spazio di palmi 9, si vedeva statua giacente: questo era l'ordine del primo composito. Tutte le dipinture e i motti alludevano a' fatti più cospicui di Margherita; e fra questi era dipinto, in un vano, un' aquila volante verso una fontana quasi pasciuta (2); in altro Donna reale coronata in trono con molta gente avanti che le prestava ubbidienza. L'iscrizione alludeva all'amministrazione da Lei fatta delle Fiandre, degli Abruzzi e dell'Aquila, ed era dedicata dagli Aquilani. Sopra questo ordine era un composito alto sette palmi e mezzo, e largo nove, formato con quattro colonne piane (3), e dentro quattro piramidi. In mezzo di due colonne, dalla parte orientale, si vedeva un'arca in cui si figurava rinchiuso il cadavere, e sopra Ninfe che spargevano gigli e rose.
Dagli altri lati erano dipinti gli elementi, le Parche, ed altri emblemi (4). Sopra il cornicione terminava un'altra piramide, in cima della quale era posta la statua della fama (5). Costò la funzione alla Città presso 600 ducati ».
Ed altrove troviamo di lui quest'altro ricordo:
Per onorare la venula della nuova governatrice (Margherita fatta governatrice perpetua di Aquila da Filippo II) si ristorò la porta della Barete per cui doveva entrare, rialzate le mura e le due torri laterali, ed ornate di pittura a fresco da Giovan Paolo Cordone 1572.
Si mostrò il Cardone anche eccellente artista nel ritrarre il paesaggio e la natura morta; ma qualcuno de'suoi dipinti mostra disarmonia per l'abuso de' verdi troppo vivaci, e fusi tra loro senza gusto e gradazione: le teste però sono molto espressive, e, generalmente, di bellissimo aspetto.
Avendo di sopra fatta menzione di Felice Benedetti, che insieme al Cardone lavorò nel tumulo di Margherita, riportiamo di lui questa inedita notizia.
(1) Massonio 1. e. p. 13, 14, 15.
(2) Ivi p. 16.
(3) Itì p. 17.
(4) L. c. p. 18.
(5) B. Crispo, Ciurc. p. 12. Massonio 1. c. p. 11.