Stai consultando: 'Artisti Abruzzesi Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI', Vincenzo Bindi
Pagina (104/309) Pagina
Pagina (104/309)
Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
— 97 -
Ciancia, pittore, di Aquila. Vien ricordato come contemporaneo e discepolo di Masaccio. Dipinse probabilmente la Madonna col Bambino in braccio, S. Giovanni Battista e S. Pietro Celestino nel timpano della porta laterale dell'insigne Basilica di S. M. di Collemaggio, porta che una pia tradizione vuole benedetta dallo stesso Santo, quando in quel tempio venne incoronato Papa (1). Il Cesura effigiò il Ciancia insieme agli altri illustri artisti Aquilani, Saturnino Gatti, Giov. Antonio Percossa e 1* Ari-scola nel ricordato arco di trionfo, eretto nel 1569 por onorare la venuta di Margherita d'Austria.
Ciaffardoni Gennaro, di Teramo? scultore. Non conosciamo di lui che la statua della Immacolata, che si vede nel soccorpo della Chiesa maggiore di Campii; lavoro egregio, eseguito con espressione e verità.
Cicchi o de Cicco Loreto, di Pescocostanzo, statuario, fiorito nella seconda metà del secolo XVIII. Fu egli autore del bellissimo deposito in marmo di S. Costanzo, che si ammira nella parrocchiale Chiesa di Scanno, dell'altare maggiore della Chiesa di S. Bernardino di Aquila, e del disegno del palazzo Centi nella medesima Città, nel quale, a dir vero, si trovano non pochi difetti di disegno o di stile, quantunque in qualche parte grandioso (2).
Cicone Antonio di Pellorano, pittore. Mori in Napoli nel 1608. Dipinse, fra gli altri lavori, per Giuliantonio e fratelli de' Cicali di Sulmona un bel quadro, che venne collocato nella cappella della Chiesa della Trinità, come si rileva da un documento presso il notaio Salvatore Pan. dell'anno 1609. È corretto di disegno, e non manca di pregi di composizione e di colorito.
Ciccarelli Angelo di Montone (nel Teramano), celebre maestro di musica. Nacque il 25 gennaio 1806. e trascorse i primi anni della sua fanciullezza in un piccolo paese della sua nativa provincia. Mostrò grande inclinazione per la musica, allo studio della quale venne avviato per consigliò ed incitamento dell'ottima genitrice; ma non essendovi in Montone un maestro per istruirlo, la madre (il padre eragli morto da poco) lo mandò a Lanciano, ove giunse il primo gennaio 1815. Fu accolto con ogni amorevolezza dal
(1) V. il nostro libro: Castel S. Flavi,ino etc. citato, Voi. IV.
(2) V. gli atti di Notar Pietrangelo ile Crescentiis, e quelli di Bernardino Federigo dell' anno 1766.
Bindi — Artisti Abruzzesi. 7