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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

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a cura di Federico Adamoli

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   come esecutore e come maestro, ha onorato fuori l'arte Italiana ed il nome Abruzzese. Nel 1868, memore della cortese accoglienza ricevuta a Lanciano, mandò in dono alle Chiese di S. M. del Ponte e di S. M. Maggiore due magnifici Messali con ricchi fregi di argento. Fu d'indole placida, di severi costumi e sommamente benefico verso i poveri e gli artisti. Mori a Dresda nel 1879 compianto da quanti lo conobbero. Lasciò tutta la sua cospicua fortuna in opere di beneficenza, ed un generoso legato all'Ospedale civico di Lanciano.
   Opere del cav. Ciccarelli di cui abbiamo notizia.
   1. Stabat mater, per duo soprani e due contralti in sol terza minore, con accompagnamento di quartetto — 1858.
   2. Afosa di requiem, 1863.
   3. Messa di gloria, 1865.
   4. Caterina di Guisa.
   5. Seconda Messa di gloria a quattro voci per grande orchestra.
   6. Vespro.
   7. Te Deum.
   8. Musica per camera, duetti, arie, canzoni etc. italiane e tedi • sche, ed alcune romanze francesi.
   9. Tre sonetti di Petrarca.
   10. Una Serenata.
   11. Pastorale per pianoforte.
   Coccia Maria Rosa. Può essero meritamente ascritta fra gl'illustri Atessani (1), quantunque nata a Roma il 4 giugno 1759, perchè discendente da Bernardino di Orazio Coccia, e questi marito di Beatrice Cardona, come si ha da notar Virgilio Primiani (Istnun. 1675, 25 gennaio). Gian Bernardino, padre di Rosa Maria, si recò a Roma per suoi affari, e messosi a' servizi della potentissima ed illustro famiglia de'Colonna, acquistò non pochi beni, e morendo lasciò ricca la sua famiglia. La Rosa Maria mostrò, fin da bambina, forte inclinazione alla musica, e con la guida di eccellenti
   (1) V. T. Bartoletti, litografia cronologica , storica, critica degl' illustri Atessani, Napoli 1858- Di tale opera io conservo uno stupendo esemplare , postillato pagina per pagina dall' autore medesimo. Queste postille, correzioni ed aggiunte sono sommamente importanti per la Storia di Atessa.