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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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« Il campanile dell' Annunziata è una delle più magnifiche fabbriche di questo genere che siavi nella monarchia , come quei di Monopoli, di Lecce e del Carmine di Napoli. L'area è quadrata, e dalla base alla piattaforma tutta di breccia silicea, fuorché il colmo di tufi. Sulla piattaforma ha una balaustrata non finita. Da questa godesi distiutamente un colpo d'occhio teatrale inesprimibile sopra tutta la pianura verdeggiante di varie tinte, secondo la varia natura degli alberi e delle semine nelle varie loro stagioni di erba, fioritura, maturità; e gradatamente sopra tutti i colli attorno, colle fauci ascendenti a mezzodi verso Pescocoslanzo , colle discendenti a sett. di Popoli; con quella superequana dell'Aterno , con l'acquedotto traforato nel masso calcareo superiore in lunghezza a quello d'Isernia ed in durezza all'altro tufaceo di Siracusa; dietro i colli di Rajano, Castel dBeri e gli Urij-Goriani, con quello del Saggit-tario verso Anversa e Cuculio; con Bugnara che si vede ; Intro-dacqua nascosta dietro la sua valle; Peltorano che pure scopresi, e Ganzano appeso su di un colle invisibile nella sua secca ma vignata valle: col grosso borgo di Pacentro verso levante tra le gole del Morrone e di Campo di Giove, coi boschi sulla falda del Morrone stesso, particolarmente il Vallaneto corrotto da Avellaneto. Quindi girando scopresi la superba Bad a dei Celestini con l'ospizio di S. Pietro loro fondatore e il muro inespugnabile dei cosi detti poderi di Ovidio sulla pendice : Rocca Casale in mezzo ad Orsa, che appena si vede, e Popoli niente affatto ; il bel paese di Pratola nel centro della piana dov'è procuratore il P. Coletti, col traforato colle di S. Cosimo; e quindi la Piana Pelina ove era Corfinio, da cui assunse il nome Silio emulo di Virgilio più che di Ovidio, a' dì nostri detto Pentima, col tempio di S. Pelino, olim di Valva e Vittorino, e con un gran numero di antichi monumenti, che richiamano a memoria la vetusta potenza di queste valorose nazioni, l'ultimo giogo che la libertà d'Italia vi subì dalla Romana sotto Siila, e la Romana il primo sotto Pompeo da Cesare.
« All'ultimo gradone di questo naturale teatro compariscono le creste selvose de' monti Serente e di Anversa, e quelle più alte e lontane di Monte-Alto, di Pesco-Costanzo e Valle oscura, il calvo frontone di Monte Amaro, ed in lontananza, il cornuto, glacial picco di Monte Corno.
« I fianchi ed il Campanile pajonmi rivolti a' 4 punti cardinali, forse