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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300

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a cura di Federico Adamoli

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   a disegno : il tolo dello stesso poi a piramide che taglia i lati della torre, onde sta sita in disposizione de 4 venti principali come quelle di Egitto, ma cogli angoli. Una palla e banderuola la coronano nel fastigio ».
   De Ciollis (1418?) da Sulmona, pittore. Esegui un bello affresco nella Chiesa di S. Maria di Costantinopoli in Scanno. È la sola opere, a quello che io sappia, che ci resta di lui.
   Di Diego Luigi e Giuseppe, di Lanciano. Abbiamo voluto ricordare il nome di questi egregi costruttori di pianoforti, che a costo di molti sacrifizii, e senza nessun incoraggiamento, tengono in onore tale industria, che resero pregiatissima in Italia e fuori.
   D'Eusanio Eusanio di Castelli. Nel 1780 lavorava in qualità di tornante nella Real Fabbrica di Porcellana di Capodimonte (1).
   De Franca Nicolò di Lanciano, scultore ed architetto. Ci resta di lui la Chiesa di S. Nicolò nella stessa Città. Vi si legge la seguente iscrizione, che ricorda il nome dell'artista:
   Hoc opus (ecit Magister Nicolaus de Franca de Lanzano
   De Facis, pittore. Non abbiamo che scarse notizie intorno al medesimo. Solo trovo scritto che egli fu Abruzzese della Provincia di Chieti, e dipinse sacri soggetti che si ammirano a Parigi.
   De Martinis Tommaso, nato nel 1697 e morto nel 1768, e Silvio, figliuolo di lui, di Castelli: dipinsero nella ricordata Chiesa di S. Eusanio.
   Di Meo de' Quairari di Solmona, celeberrimo argentiere e cesellatore, tra i migliori che fiorirono nel 1400. Di lui non abbiamo che brevissimi ricordi per somma e deplorevole incuria de'nostri maggiori. Un capolavoro dovuto al cesello di questo nostro insigne artista, è la stupenda Croce, cosi detta dalle processioni, neL la Badia di S. Giovanni di Lucoli, donata nel 1077 dal Conte Odorisio Signore di Lucoli, discendente de'Conti de'Marsi: vi si legge questa breve epigrafe :
   / •
   Magistri Pauli Mei de Quatrariis de Sulmona.
   (1) V. Minieri Riccio — Gli artefici ed i miniatori della Fabbrica della Porcellana di Napoli. 1878.