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Artisti Abruzzesi
Pittori Scultori Architetti Maestri di Musica Fonditori Cesellatori Figuli dagli antichi a' moderni. NOTIZIE E DOCUMENTI
Vincenzo Bindi
Arnaldo Forni Editore, 1883, pagine 300
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ed in altre Chiese di Aquila. Nell'antico altare maggiore della Chiesa di S. M. di Paganica, si vedevano tre dipinti da lui eseguiti — L'Assunzione, S. Giovanni Battista e Girolamo, bellissimi. Gliene commise il lavoro l'insigne dottor di canoni G. F. Carli: vi si legge il nome dell'artista: Joannes Paulus Donti 1576. Sebbene in questo quadro del nostro Donti le leggi della prospettiva sieno poco osservate, poco digradali i chiaroscuri, ed il colore della luce senza le mezze tinte, dia al gialliccio, pure vi si ravvisa somma arte nelle pieghe e negli scorci, e verità di espressione e di atteggiamento.
Donato Giovan Paolo di Pietro, di Aquila. L'Antinori ci lasciò di lui notizia nelle sue opere manoscritte. Dipinse tra l'altro una Madonna con i quindici Misteri nel 1576 per la Chiesa di Santo Stefano di Pizzoli. Grazia e gravità nelle teste, osservanza delle leggi del chiaroscuro, della prospettiva e del disegno, colorito armonico e giusto, rendono pregevoli i lavori di questo artista. Nel 1577, restaurandosi il grande altare della Chiesa di S. Matteo di Aquila, ritrasse in tre quadri su tavola la resurrezione di Lazzaro. Fu forse discepolo di Pompeo Cesura.
Donato o Donati Giuseppe, figlio? al precedente: dipinse a frer sco in S. Panfilo di Ocre verso il 1600. Di lui lasciò scritto l'An-tinori: Fioriva nella pittura Giuseppe Donati dell'Aquila: buon saggio ne diede nel quadro al maggiore altare nella Chiesa di S. Martino di Ocre, figurante Gesù Cristo deposto dalla Croce in braccio alla madre. Questo dipinto mostra il valore e la somma perizia dell'artista, e basterebbe da sò solo alla fama di lui (1).
Delfico Melchiorre di Teramo (vivente). Discendente e nipote dell' illustre Melchiorre Delfico. È egregio maestro di musica e valentissimo disegnatore. Pochi in Italia possono eguagliare il nostro Delfico nell' eseguire stupende caricature, nelle quali con somma finezza, con spirito e con gusto, vien ritratto il carattere de'personaggi più celebri de'tempi nostri. La sua opera musicale, che à per titolo « La Fiera » ottenne negli scorsi anni molto successo.
Erennio, celeberrimo architetto di Corfinio. Fu autore di un acquedotto che dal lago di Senizzo correva fino alla famosa città
(1) Bonanni, Guida Storica della Città di Aquila, ivi 1874, pag. 108.