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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209
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raggiungendo appena i primi colli, sepolte sotto polenti banchi di macigno; inoltre occupano le piccole zone sulle vette dei monti poco addietro indicate.
A questa categoria di roccie conviene aggiungere alcuni- falde a fianco ilei fiume, nell'ultimo suo tronco, formate da sabbie alquanto argillose, ciottoti, detriti, ecc., di età quaternaria, che stanno a rappresentare l'ultimo livello del mare avanti la completa emersione del presente litorale adriatico. Esse però non hanno azione sull'idrologia, tranne quella di trattenere qualche -parte delle acque piovane, sottraendole alle piene.
Rimane a dire ora delle roccie impermeabili, le quali occupano tutto il rimanente del bacino, fuorché le valli alluvionali. Ma di esse poco ci interessiamo, perchè di qualunque natura sieno, il loro ufficio è il medesimo, trovandosi sovrapposte ai calcari. Ne indichiamo perciò solamente i tipi caratteristici e la sede, in modo molto sommario.
Il primo posto spetta alle roccie eoceniche superiori o mioceniche inferiori, rappresentale:
b) dal macigno in grossi banchi, con passaggio ogni tanto alle forme precedenti, che comincia poco a monte dello sbocco del rio del Fucino e scende fin quasi a Montorio al Vomano. presentando, non di rado, lunghe pareti di blocchi sovrapposti e grandi rupi sui fianchi delle valli.
Alle roccie precedenti seguono quelle decisamente mioceniche e quelle plioceniche non sempre facilmente separabili fra-loro. Esse sono:
ii) le arenarie tenere o molasse, con argilla e qualche volta con gessi associati, che si estendono sulla destra del bacino fin verso Cellino Attanasio, e sulla sinistra fin presso Ganzano.
1 gessi veramente predominano fra Montorio e Tossicia, mentre le roccie argillose stanno nel basso delle vallate ed alquanto verso Isola de! Gran Sasso. Ivi anzi sono frequenti gli scisti ar-gillosi soli, specialmente nell'alta valle del Mavone, in conlatto coi calcari. Le molasse con argilla stanno invece verso Castelli;
h) le argille plioceniche, che dominano a destra ed a sinistra del Votnano, nell'ultimo tronco, a valle di Cellino Attanasio da una parte e di Ganzano dall'altra.