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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209
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Ci risulta intanto elio dalla minima portata di m3 0.480, trovata all'Ortolano sul principio di settembre 1902, dopo tre mesi di siccità, i due terzi erano dovuti ad acque di sorgenti, le quali pervengono in l'ol le inagra quando di già le pioggie lianini sovvenuto le acque superficiali. L'altro terzo poteva quindi diminuire ancora se, come nel 1894-, la siccità estiva si fosse prolungata nell'autunno ; ma di poco però per le sopradette ragioni e specialmente perchè trattasi piuttosto di inlìltrazioni subalvee, anziché di un vero scolo delle campagne, come lo dimostra l'aridità dei terreni e la limpidezza delle acque.
Quindi anche questo terzo seguirebbe le Tasi degli altri due ed allora, lenta essendo la decrescenza di quelli, dopoché di già sono in forte magra, si potrebbe assegnare al Vernano presso gli Ortolani, alla line di ottobre, una massima magra assoluta di............m5 0. tiKJ
Xel troncfi fra Ortolano e il rio del Fucino pervenivano nel settembre 1902. m* 0.08*, dovuti in minima parte a rigagnoletti e pel rimanente ad infiltrazioni. Detraendo il tributo dei primi, che si possono asciugare e riducendo alquanto quello delle seconde, la portala di forte magra del Yomano, prima dello sbocco del predetto rio, potrà ritenersi ili............m 0.450
Il rio del Fucino a sua volta, proveniente'dal padule di C.ampotosto, può perdere il tributo di questo padule, sia per più precoce siccità e scarsezza di precipitazioni primaverili, sia per probabile e non lontana bonificazione, che toglierà il ristagno, dando pronto deflusso alle acque piovane. Inoltre, esso ed il suo influente Cervaro, possono perdere qualcosa ancora per naturale decrescenza, cosicché sembra equo assegnare loro le seguenti massime magre presso gli shocchi :
Rio Cervaro......................ms 0.1(X)
Rio del Fucino, compreso il Cervaro........... .0.250
Fra lo sbocco del rio del Fucino e quello del rio Arno vi sono piccoli tributi laterali apparenti e alquante infiltrazioni poco ponderabili; gli uni e le altre non furono determinate che in seguito, cumulativamente con l'altro tronco che giunge a Molitorio. Eguali però essendo le condizioni litologiche ed orografiche di tutta queste parti del fiume, non s'incorrerà in grave errore supponendo che gli aumenti siano progressivi e ripartendoli in ragione di percorso. Ciò facciamo ora, ricercando prima la massima magra del rio Arno e quella delle sorgenti che lo alimentano.
L)i queste veramente poco si può dire, perchè la maggior parte, anzi tutte quelle di una certa importanza son poste in località ove la neve perdura non menu di sette mesi all'anno. Ricordo che il 20 giugno 1900, la sorgente del ria Armi, a m. 1524 sul mare, era ancora circondata da uno strato ili neve alto alcuni metri, nel fondo della valle, e il 12 novembre successivo non si potè più agevolmente pervenire a Pietracamela e meno ancora alla sorgente stes'sa, per un'abbondantissima nevicata della notte precedente.
In queste condizioni, e nascendo esse nell'alveo del rio. ben si comprende quanto difficile sia separare le acque delle poli»* ila quelle dovute alla fusione della neve o di superficiale infiltrazione nel grande cumulo detritico che riempie la vallata, non solo, ma come impossibile sia seguirne le vicende durante l'inverno.
Si è potuto soltanto misurare la portata del rio, in varie stagioni, nel punto ove la neve poco si trattiene e cosi si riconobbe il modulo complessivo di decrescenza, col quale, tenendo conto delle più lunghe siccità eslivo-autunnali verificatesi da quando i due pluviometri di Aquila e di Teramo sono in funzione, e considerando che le sorgenti alte devono avere variazioni molto più forti di quelle basse, sia per la forma del loro bacino d'alimentazione, sia per la nota ragione che di varie bocche d'erogazione d'una medesima lama sotterranea, quelle ad altezza maggiore risentono le diminuzioni prima delle altre e per ultime si rimpinguano, é dato di pervenire alle seguenti cifre:
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