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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   stesa sul dorso delle colline: indi se ne separa per toccare, Uopo alcuni colli senza speciale denominazione, il monte Mareotto (m. 56')) ed il colle Carbonara (in. 478). e scendere al fiume alquanto prima del ponte di Mozzano.
   Rimarrebbe da dire ora con maggiori particolari dell'aspetto orografico del bacino, ma ce ne asteniamo per non mancare alle premesse ed anco perché ci sembra di averlo sufficientemente tratteggiato, riportando le quote di gran parie di esso
   Aggiungiamo solamente che in massima parie è aspro, diroccato nelle vette ed a ripidi declivi nelle pendici.
   La parte in collina, che comincia dopo la confluenza del Fluvione, presenta pur essa frane e bruschi passaggi a forti pendenze: mentre la parte piana si trova soltanto nel fondo della valle del Tronto, da Ascoli Piceno al mare, cosi debolmente inclinata da sembrare orizzontale, larga circa due chilometri e lunga ventisei, die va a confondersi con la pianura della spiaggia litoranea adriatica. Questa zona è intensamente coltivata, giovandosi per l'irrigazione delle acque del fiume e di quelle dei torrenti laterali, quando la siccità prolungata non li lascia asciutti.
   Pure a monte di Ascoli, risalendo il limne, s'incontra qualche allargamento in fondo alla valle, ma è di poco momento e cessa subito, cedendo il luogo a profondi burroni, specialmente presso Mozzano, ove le sponde del fiume scendono a picco. Presso Amatrice infine altri ripiani si presentano nei quali, quasi a compensare dei rigori dell'inverno che interrompono per quattro mesi almeno la vita campestre, ampie distese prative conservano per tutto l'estate rigogliosa vegetazione.
   • La valle del Castellano è egualmente aspra in tutto il corso, anco entro la città di Ascoli, anzi da Castel Trosino a questa ha le sponde più erte l'orse che altrove ed in molti punti impraticabili.