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   Il.ita delle misurazioni
   24-25-26-27 18-19-20-21 2.1-20-27 86-27-28 11-12-13 2-3-1-7 18-19
   maggio settembre marzo niagftio luglio settembre novembre
   1901 1901 1902 1902 1P02 •902 1902
   m* mS mi in5 mi ni> in'
   Fiume Tronto, arteria principale.
   Dopo lo sbocco del Troniino..... (a) • • 0.31X1 la)
   Id. id. della Pescara d'Accumoli . <«) 4 713 3.000 0.717 M
   Id. id. del Piedilaraa. presso Borgo (a) 2.212 (a)
   Id. id. dalla sorgente solfurea ili («) 5.102 2.405 («>
   AI piede della Marsola, prima del fosso di Cernara....... (a, 5.707 2..>39 (a)
   Ad Ascoli Piceno, prima del Castellano 1.218 8.750 6.310 2.833 w
   Alla foce nell'Adriatico....... M 17.382 (6) 9.IH (6) 2.916 (a!
   Fiume Tronto, influenti :
   Fosso Pescar?! di Accumoli o delle Mol»*, allo sbocco del fosso di Terracino......... 0.180 0.203 11.176 0.159
   Id., allo sbocco nel Tronto .... 0.192 0.210 0.194 0.172
   Fosso di Capodacqua, id. id ... 1.110 0.082 0 947 0.865 0.731 0.721 0.617
   Rio Garrafo, id., id........ O.M.> 0.030 o. iar» 0.052 0.050 0.043 («)
   Fosso di Cernara o Stallo, id. id. . 0.06S 0.050 0.1180 0.020 0.020 (a)
   Torrente Fluvione, presso Uscerno . 0.210
   0.341 1.322 o.sv) 0.4S0 0.228 M
   Torrente Castellano, dopo la valle Te-vera ............ 0.193 laì
   Id. a Castel Trosino, prima delle 1.885 1.134 3.252 1.728 0.302 0.934
   ld. a Castel Trosino. dopo le sorgenti ............. 2.796 1.979 4.195 2.689 1.110 1 7?0
   Id. allo sbocco nel Tronto .... 3.230 2.021 4.:>36 4.500 2.722 1.128
   Torrente Chiaro, id,, id....... 0.050 0.000
   Torrente Marino a Castel Folignano 0 022 0 012 0.000
   ld. allo sbocco nel Tronto .... 0.125 0.O00 0 000
   Fosso di Bretta, id. id....... 0.025 0 000 0.0(10 ••
   Torrente Chilente. id id...... 0.238 0.000 0 000
   Fosso Cavignano. id. id...... 0.000 o.ooo
   (?) Non furono fatte o continuate le misurazioni in causa di abbondante pioggia sopravvenuta.
   (?) Questa portata è inferiore alla somma delle portale parziali dell'arteria principale e dei successivi inlltienii, perché l'irrigazione nella valle del Tronto, fra Ascoli ed il mare, consuma saltuariamente parte dell'acida.