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Carta Idrografica d'Italia
Sangro - Salino - Vomano - Tronto - Tordino e Vibrata
Ministero di Agricoltura Industria e Commercio
Tipografia Nazionale di G. Bertero & C., 1903, pagine 209

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   quel mese la massima magra assoluta, la quali-, tranne in qualche parte fra gli alti monti, rese gli alvei asciutti: mentre quelli alimentati soltanto da acque sorgive, ossia i canali di scarico di queste, o i solchi sulle ultime pendici dei monti che le ricevono, non ebbero magre mollo sentite, ma le avrebbero raggiunte più tardi, come poco addietro abbiamo detto; ed inline che quelli alimentati promiscuamente dalle pioggie e dalle sorgive, raggiunsero forti magre, non però le massime, le quali del resto poco più sentite di quelle verificatesi sarebbero state, perchè non potendo più diminuire le acque piovane, ormai pervenute al minimo assoluto, e decrescendo quelle di sorgenti con un modulo gior-naliero assai basso, minime dovevano essere le ulteriori peritile. Infatti la maggior durata della siccità che avesse più a lungo impedito il riprislinamento delle portate ordinarie per opera delle pioggie non poteva prolungarsi, stando a quanto rivelano gli osservatorii meteorici posti al nord del parallelo di Roma, oltre il novembre, sempre quando non si voglia tener conto degli ecceziona-lissimi avvenimenti, quale per esempio, la siccità del 1831-35, che non si è più ripetuta; ed allora col predetto modulo di decrescenza delle sorgenti, la vera massima magra che si sarebbe prodotta poco avrebbe differito dalle minime portate misurate. Avendo intanto con queste ottenuto la massima magra assoluta della prima categoria dei corsi d'acqua che esaminiamo, facile ci sarà ricercare quelle delle altre due, il che facciamo subito.
   Dall'esame delle varie grosse sorgenti avendo appreso quanto esse dal settembre al novembre potevano diminuire, possiamo con molta facilità determinare la portata che avrebbero avuto alla fine di quel periodo di tempo i fiumi ad acqua promiscua, se la siccità avesse perdurato altrettanto Avvertasi però che un altro fattore interviene in questa determinazione, oltre i due già enunciati, e cioè l'evaporazione negli alvei.
   Questa, forte in estate, diminuisce sensibilmente in autunno, tanto che, in causa di essa, un fiume alimentato soltanto da sorgenti, accuserebbe, se misurato in un punto lontano dalle scaturigini, una portata minore in estate, quando esse noli sono in magra, che non nel novembre, ed anco nell'inverno, quando ne avessero raggiunto il massimo, il che dovrebbe fare ritenere che la portata del settembre 1902. dei fiumi predetti, fosse già di magra fortissima e fors'anche di massima assoluta.
   I fiumi della terza categoria hanno le magre contemporaneamente alle sorgenti che li alimentano, se queste formano un solo sistema e si comportano in egual modo, o alla sorgente prevalente per portata, se vi sono sistemi con diverso regime; od anco corrisponde alla risultante delle singole inagre in relazione al tempo.
   Con questi cenni poniamo line a quanto ha carattere generale sulle considerazioni relative alle magre dei fiumi, nulla altro potendo aggiungere a quanto se ne è detto molte volte in queste pubblicazioni, senza cadere in una inutile ripetizione.
   Passiamo invece all'esame dei varii tronchi del Tronto e dei suoi influenti, considerandoli a seconda della natura delle loro acque, per concretare con numeri le loro massime magre.
   Tronto. — Trascuriamo intanto i primi rami del fiume, al di sopra di Amatrice, ove varie cause concorrono a rendere incerti gli apprezzamenti, fra le quali l'abbondanza delle piccole scaturigini e delle lievi infiltrazioni negli alvei, quasi imponderabili, sparse nelle molteplici vallecole; e poi l'impossibilità, già detta, di gite opportune, stante la lontananza dalle strade ferrate e da quelle rotabili, che avrebbero fatto perdere, con grave danno, l'occasione di più utili misurazioni in altri punti.
   Invece il primo luogo veramente interessante sembra quello presso lo sbocco del fosso Pescara, o delle Mole di Accumoli, ove sono riuniti i molti e piccoli tributi superiori e cominciano le immissioni di discrete sorgenti.
   Ivi la più piccola portata misurata, sul principio del settembre 1902, prima dello sbocco del detto fosso, fu di ms 0.523. Però avendo continuato la siccità lino al 25 di detto mese, altre diminuzioni si verificarono non determinate con i metodi diretti, ina solamente per mezzo di una specie d'idrome-