D capocuoco è il segretario comunale, Giovacchino, che è venuto accompagnato dagli arnesi più preziosi del mestiere, fin dalla sera avanti. Egli parla poco, anzi non parla per niente affatto; e non scompone mai la sua {accia serena, contenta del massiccio naso che l'ombreggia, e tutta popolata di nei. Ogni tanto, nel vedere che le vivande bollono e si coloriscono bene, fa sentire in fondo alla gola un ehm caratteristico di profonda soddisfazione. Egli va attorno con un bel grembiale che serba tutte ancora fresche le pieghe del bucato, e lavora senza posa. Del resto, egli, con bella previdenza, ha già preparato, fin dalla sera avanti, il frìtto di latte rituale e la pizza dolce. Le pietanze non vengono portate tutte calde a tavola: caldi bollenti devono essere i maccheroni; il resto, d'ordinario, è freddo, o, tutt'al più, tiepido, ed è stato preparato e messo da parte via via, o nelle stesse lunghe ore del pranzo, o fin dal giorno prima.
Intanto arrivano gl'invitati, o, rame li chiamano, i forestieri; e pensa il babbo a riceverli. I saluti sono piuttosto caricati e officiosi. Mi ricordo d'un parente che si annunziava chiamando mio padre dal fondo delle scale ad alta voce: — Parente! — e il babbo che l'aveva subito riconosciuto, scendeva le scale ripetendo : — Che onori son questi ! Che onori son questi ! — Molti sorrisi di soddisfazione da ambe le parti; e si parlavano per lo più col voi, che laggiù vale quanto il lei. Era rarissimo il tv: in generale, le persone delle classi agiate non entravano fra loro in vera confidenza sincera e disinvolta ; *nche i vecchi compagni di scuola, anche i parenti, si trattavano sempre a una certa distanza, piena di officio-sità e di riguardi piuttosto compassati.
Tra gl'invitati abbondavano naturalmente i preti; 1 qaali nei villaggi rappresentano, o, meglio, dovrebbero