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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
erano aspre questioni e minacce. Una signora un po' nervosa, che si distingueva pel suo odio accanito contro i capelli voltati all' insů, ossia per i cosiddetti ciuffi, portati dalla rivoluzione, e si ostinava alle staffe che scendevano ai lati della fronte e ricoprivano gli orecchi (una specie d'acconciatura alla De Mérode) aveva piů volte gettato fuori dalla finestra le paste e i confetti rifiutati. Dopo questi atti, cosě energici e risoluti, rinnovatisi spesso, tutti si affrettavano a contentarla; ma, se per caso capitava qualche novizio ribelle, essa ripeteva la minaccia, e dovevano accorrere quelli che conoscevano la serietŕ dei suoi propositi, per trattenerla. E voleva non solo che ognuno si servisse per se stesso, ma anche per i parenti lasciati a casa; e riempiva lei medesima le tasche della gente, la quale, come dice delle donne un poeta calunniatore, si difendeva e desiderava di esser vinta.
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