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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
strada nuova che si svolge fuori del vecchio villaggio, dalla parte di mezzogiorno, davanti alla vista superba del Gran Sasso, il quale in quel punto si presenta in tutta la gloria del suo aspetto maestoso, trovai, dico, alcune nuove casette bianche e pulite ; e ad alcune donne che sciorinavano panni li accanto, domandai di chi fossero. — Sono nostre, — mi risposero ; — i nostri mariti, dopo che sono tornati dall'America, non hanno più voluto abitare nelle sudice capanne di prima; e hanno fabbricato queste casette. — Io fissai a lungo quelle piccole pulite costruzioni che ridevano al bel sole autunnale; ed in loro vidi come una lieta promessa, come il simbolo di una gente nuova. La feconda Valle del Gran Sasso si rivestì a un tratto ai miei occhi di nuova e più sublime bellezza. Le strade erbose e sonnacchiose piene di ciottoli, le quali avevan tagliati e profanati i segreti recessi dei miei sogni giovanili, a un tratto sì animarono dì gente operosa e di carri carichi di prodotti meravigliosi della terra, e della scienza e dell'arte dell'uomo; e palpitarono come al correre improvviso di un nuovo fluido vitale. Il poderoso e lieto rumore di cento officine e di cento rapidissimi treni echeggiò fra il verde e la maraviglia delle antiche querce. E il Gran Sasso ricopriva e proteggeva del suo paterno imperiale sorriso quel moto e quella vita; e, nell'alto suo divino pensiero, già si delineava la visione di un'altra vita di più fulgida bellezza, ora ignota ai più arditi sogni dell'uomo.
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