sione che per poco non lo indusse a svestirsi. Ma quell'affetto fu presto vinto e soffocato dal più antico rigido proposito. Fu soffocato ; ma chi sa con che lacrime cocenti, perchè sotto quell'abito nero batteva un cuore che sentiva l'arte e la bellezza ed era aperto ad ogni più nobile entusiasmo.
   Con la famiglia di suo fratello, ossia con la nostra famiglia, non ostante egli ne abitasse sempre lontano, egli serbò per tutta la sua vita legami di consuetudine affettuosa. Nella mia prima fanciullezza non soleva tornare nelle vacanze; ma più tardi cominciò a venire a passare a Colledara, quasi ogni anno, una quindicina di giorni.
   Egli godeva di vedersi accolto con molto onore in famiglia, e noi ragazzi, non ostante la vita più disciplinata che eravamo costretti a menare nel tempo della permanenza a Colledara — non si poteva più correre, non si poteva più cantare, non si poteva più far nulla — non ostante questi inconvenienti gravissimi, in fondo avevamo piacere della sua venuta perchè in quei giorni che c'era lui si mangiava e beveva meglio. Lo zio godeva non soltanto degli omaggi della famiglia, ma di quelli dei preti circonvicini che accorrevano a salutarlo come avrebbero fatto ad un vescovo : e a dir il vero mio zio aveva proprio tutta l'aria di un vescovo e per la presenza e per la voce e la parola solenne e maestosa e per il fiocco rosso di canonico che portava al cappello. E poi aveva al dito l'anello di teologo che somiglia molto a un anello episcopale. Tutte le celebrità pretesche del luogo erano agguagliate e distrutte da quella augusta presenza. Prendevano tutti l'aria di umili scolaretti; ed egli sorbiva a lenti sorsi la sua gloria insieme a forti annusate di tabacco.
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