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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
ma per le cose stesse. Il De Sanctis lo chiamò, in un suo Saggio critico, « l'ultimo dei puristi ». Appena uscito il Saggio, qualcuno gli disse: — Ha visto? Il De Sanctis l'ha chiamato ti'ultimo dei puristi». E lui con intonazione beffarda: — Eh! eh!... eh! eh!... eh! eh!... Volesse il oielo che egli fosse l'ultimo dei matti; — perchè a lui c i moderni », di cui il primo era Alessandro Manzoni, gli parevano tutti matti. Il suo maestro e autore era il Machiavelli: egli non sapeva quasi aprir bocca senza citare il Machiavelli. Raccontavano che, nei primi anni del Regno d'Italia, essendo stato fatto deputato, credo di Pisa, s'era alzato alla Camera, per parlare; e aveva incominciato: — Machiavelli.... — Un grido di orrore aveva ricoperto la sua voce, ed egli s'era messo a sedere e non aveva parlato più. Raccapricciava della lingua che si usava al parlamento: canzonando la frase ordine del giorno, una volta uscì a dire : — Questi non sono ordini del giorno, ma ordini della notte.
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