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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
monaco, rimasto a terra nel 76 per l'ascensione al potere della Sinistra, che a Potenza era rappresentata dal Branca. Ricordo sempre il nobile aspetto, il fare signorile e la bella cultura di quell'uomo che pareva nato fatto alla vita di governo. Ma per ragioni di partito era rimasto giù dopo lunghi anni di deputazione e languiva a Potenza, aspettando una nuova buona occasione, che non si presentò più. Egli, forse per i molti denari spesi via via e all'ultimo inutilmente nelle elezioni, era quasi nella miseria e il trattore dove egli mangiava faceva continui lamenti per la sua poca precisione nel sodisfare gli obblighi. Non potendo contentare il trattore, egli cercava di farsi almeno amici i camerieri, a cui soleva dare di tanto in tanto mance esagerate.; il che del resto era molto più facile che il pagare l'abbonamento. La sua conversazione era molto gradita e interessante non solo per il suo valore personale, ma anche per molte persone di alto grado che aveva potuto conoscere nel lungo periodo della sua vita parlamentare.
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