
Pagina
|
a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
segni con le braccia e con le mani e smorfie con la faccia. La fidanzata risponde dalla finestra. E tutto «questo avviene nelle vie principali come nelle secondarie, di giorno e di notte. Č uno spettacolo curioso. Anche a notte avanzata, quando tutta la famiglia č andata a dormire, la ragazza ha il permesso di stare alla finestra a discórrere e servirsi di fidi messaggeri, a gettar fiori o altri oggettini dalla finestra. Se due sorelle o tre sono contemporaneamente fidanzate, amoreggiano contemporaneamente, spesso dallo stesso balcone e l'una coppia sente naturalmente tutti i discorsi dell'altra. Del resto, questo accade anche tra coppie estranee, tanto sono ordinariamente vicine e fitte tra loro. Spesso irritati da quella inesorabile distanza, gģ' innamorati arrabbiano; la donna si protende e minaccia di venire gił dalla finestra e l'uomo si allunga con ogni sforzo e si alza sulle punte dei piedi, illudendosi di poter volare. Ma guai se spinto dall'amore e consigliato dalle tenebre il giovane arrivasse ad arrampicarsi e ad introdursi in casa della fidanzata! A questo proposito mi raccontavano un fatto accaduto a un impiegato, che io ebbi modo di conoscere in Sardegna. Egli era un beli' uomo, ancora abbastanza giovine, venuto dal continente, e aveva per moglie una cagliaritana, un vero mostriciattolo, una nana con grosso testone e per di pił molto avanti negli anni. Nessuno sapeva spiegarsi le ragioni di quel matrimonio, tanto pił che la donna non era neppur ricca. Ma, secondo che io sentii raccontare, la cosa era andata cosģ. Lui attirato e commosso forse dai vezzi della fanciulla, era riuscito col suo consenso a penetrare nella camera verginale. I parenti prevenuti avevano lasciato fare, ma vegliavano. Al momento opportuno aprirono la porta. Il troppo focoso innamorato volle fuggire dal balcone,
![]() |