per nascita e per condizione sociale, discorrere tranquillamente dalle finestre o dai balconi con donne sedute davanti alla porta delle loro case in istrada, con donne di cui pubblicamente erano conosciuti costumi e mestiere; e so che alcune volte arrivavano a chiamarsele su in casa per farsi aiutare in qualche lavoro. Io solevo dire per ischerzo che in quel paese era dovuto rimanere un po'dell'aria e dello spirito di Sibari.
In nessuno altro paese di provincia si può vedere passeggiare con tanta scioltezza e disinvoltura le donne maritate insieme coi loro amanti. Nessuno chiacchiera e crìtica, perchè ognuno si trova nelle stesse condizioni. È naturale: a parlar troppo degli altri si corre rìschio che si parli troppo di noi. Il silenzio in certi casi non è d'oro, ma di platino.
Forse i molti militari che sono stati sempre di guarnigione in una città cosi relativamente piccola e i molti impiegati dei varii corpi amministrativi e giudiziarii, essendo Catanzaro, non solo capoluogo di provincia, ma centro di tutta la regione caìabra, hanno contribuito non poco a svolgere certe tendenze. I meridionali hanno l'opinione che la maggior franchezza e disinvoltura delle donne dell'alta Italia derivi non da maggior civiltà, come è nella maggior parte dei casi, ma da maggior civetteria, e quindi ne viene che in realtà, dicano pure quel che vogliono, essi non hanno nessuna stima di quelle donne; e quando dicono « queste forestiere » dicono tutto quello che si può dire di peggio. Perciò accade che gli uomini si affollano pieni di speranze attorno a quelle donne; e le donne, per imitarle e parer franche e disinvolte al par di esse, fanno senz' altro le civette. Manca loro la preparazione, o, come oggi si direbbe, l'allenamento d'una graduale civiltà, e volendo passare troppo