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di spiegar la loro forza sopra tali idee. Che se le nostre tendenze in atto son verso cose particolari, queste non ci sodisfanno mai pienamente, sicché fatto pieno un desiderio non aguzzi immediatamente un altro la sua punta, essendo infiniti gli aspetti delle cose, e sviluppatrice e tendente all'equilibrio la natura de9 bisogni umani. Se il contadino ha trasformato oggi la sua capannuola in mura di creta, se oggi si ciba di un muffato pan di granone, se oggi si covre di un rozzo gabbano, se gittasi oggi a dormire sopra un pò9 di paglia; domani vedrai cangiato il vii tugurio in e»* sina, un mangiar più da cristiano, un vestire ed un dormir meglio. Chi ha imparato a leggere, vuole imparare a scrivere e comprendere, e termina col voler essere da più di Omero, Virgilio, e Dante, di Cicerone e Demostene, di Platone e Vico. Gittate il guardo entro al cuore di on fanciullo, battiam l'ali della immaginazione a' primi nostri sogni giovanili. Si comincia da prima a volere esser capo* rale, poi di botto si salta a capitano, e terminiamo col conquistar la terra, se pure i nostri pensieri non vanno più oltre. Viene a scuoterci furtivamente il petto quel malandrino di amore ? Ebbene, se da prim' adocchiamo la più bella fanciulla del quartiere, ben presto alziam lo sguardo alla più ricca, alla pNi buona, alla più bella che siavi, ed in essa ci fingiam raccolto il bello tutto, che vediamo spano nell'universo, o che tragghiam fuori del fondo della nostra mente. E le donne nelle lor favolette non fanno alle fanciulle sposar sempre cavalieri e gran signori? Ciò, che.po-niamo degl'individui, va detto ancora deg^i stati che tendou tutti ad una illimitata potenza, appena cbe hanno la forza di soverchiarsi l9 un l'altro. L'uman' ambizione adunque non ha limiti, ed i nostri bisogni con una interminabile generazione di desideri ci pungon perennemente, sono il padre dell'industria, sono le arterie della vita sociale, come la noja é il male più grave della umanità. Dunque se la mente umana senza le idee archetipe non avrebbe principi da sviluppare progressivamente, e le idee archetipe son qnelle che a Dio c'incaminano senza mai farci cadere nella natura bruta, l'umanità non é legata entro un circolo fatale,
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