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Venti da Gito (1 ) e due Guneo ne guida D'Enieni onerose é di Perrebi Franchi soldati, e di color che intorno Alla fredda Dodona avean la stanza, E di quelli che solcano gli ameni Campi, cni l'onda Titaresia irriga, Biro gentil che nel Peneo devolve Le sue bell'acque, nè però le mesce Con gli Argentei Penéi, ma vi galleggia Come limpida oliva ; chè di Stige ( Giuramento tremendo ) egli è ruscello (2).
Tra i Perrebi da Simonide e Livio si noverano i Ma-liensi, ed i Maliensi certamente son fratelli de' nostri popoli ; giacché dal porto di Malea si fanno salpare Enea ed Ulisse, quando vengono in Italia ; Benevento, che si dice fondata per Diomede, fratello di Ulisse, si disse Malois ed indi McUuentumj ec.
§. 72. Strettamente connessi ai Perrebi sono i Vestini, che debbono trarre la denominazione da Vesta, connessa a Saturno e Giano. Di fatto Estiei, denominati da Vesta, furono nell'Eubea, giacché Scilace pone in quell'Isola quat* tro città, Carisio, Eretria, Calcide ed Estiea, le tre ultime # con porto. Da Omero si fanno condurre alla guerra trojana da Elpenore, figlio di Calcodonte:
Ma gl'incoli di Eubea, gli arditi Abanti, Eretriensi, Calcidensi e quelli Dell'aprica vitifera Istiea, E di Cerinto in una i marinari,
(1) Cito o Cifo? Un tal Cito figlio di Perrebo, dicesi, aver fondato la città di Citto in Asja.
(2) Strabone, 1. TU. : Ex Aetolis autem Perrhaebi et Athamanes et Enianum portio quaedam Oetam habitantium. Suida ci fa sapere che Aenea città di Macedonia fu fondata per Aeneo figlio di Eliuio, re dei Tirreni, e questo Aeneo è connesso ad Aeneo che insieme con Agrio e Mela nacque da Porteo, come è connesso ad (Eneo, dal quale yenne Me Le agro e Tideo cogli Enieni dell'Etolo o Tracio Diomede; finalmente ad Enea, dicendoci Servio che Eneà fondò Eno in Tracia. Degli Eniani italici parleremo in altro capitolo.
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