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Degli Abruzzesi Primitivi
Saggio mitico-storico
Panfilo Serafini
Tipografia di Monte Cassino, 1847, pagine 289

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ei montanari dell'alpestre Dio, E quei di Stira e di Carisio han duce 11 bellicoso Elefenor, figliuolo Di Calcodonte e sir de' prodi Abanti ( 1 ).
   Licofrone ePausania fanno andare Elpenore, dopo il fato Trojano, co'suoi seguaci ad edificare Amanzia od Abanzia presso Orico ed Amanzia, ma noi col Jannelli crédiamo, che questi Amantini fossero antichissimi nell' Epiro e nella Macedonia, e di là debbono ripetersi per la maggior parte i Galcidensi numerosissimi che quasi inondarono l'Italia. Forse anche dqi questi Amantini ed Abanti fu popolata l'Isola di Eubea.
   Dall' Isola di Eubea si fanno andare gl'Istiei nella Tessaglia da Strabone, dove posavano presso ai Perrebi; e di là scacciati i Perrebi, gli Estiotidi, gli Enieni ed altri popoli consanguinei, vennero nella Macedonia intorno all'Olimpo (2), dove gli Estini posero la stanza fra il Pindo e la Macedonia superiore, gli Eniani sul Pindo intorno al fiume Aoo presso i Molossi, i Perrebi verso l'occidente fra il Pindo, gli Àtamanti, i Dolopi ch'erano al mezzorgiorno (3), ed i Gestrini (4).
   Ne' luoghi ove sono i Perrebi gli Estiotidi e gli Enieni sono ancora altri luoghi, per esempio, Gutino, da Scilace posta insieme con Lamia tra gli Eniani ed i Maliensi delta} Perrebia ed Estiotide tessalica, da Plinio posta nella Estio-tide del Pindo (5). Quivi da popoli venuti dalla Estiotide Tessalica si fanno fondar Erineo , Boeo, e Gutino o Cyti-
   (0 iliade, 1. II. Omero fa morire Elpenore per mano di Agapenore in Troja.
   (2) Erodoto, 1.1 ì Etenim gens Pelasgorum sub Deucatìone rege ter-ram Phtiotin habitabat, tempore vero Dori filiiHeUenis, regwnemquae sub Ossa et Olimpo quae Éistiaeotis vocatur: a Cadmeis pulsa vero Histiaeotide, habitavit locum Macednum vocatum, sub Pindo Monte: deinde rursus transiit in Dryopidem et ex Dryopide tu Peloponnesum veniens, Dorienses voeati sunt Plinio fa intendere, che anche gli Estiotidi si disser Doridi.- *
   (3) Strabone, 1. IV
   (4) Plinio, 1. IV, c. 9. Cestrini, Perrhaebi, quorum mons Pindtis.
   (5) Lib. IV, c. -13.
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