374 CAPITOLO XIII
spesa, tagliata nel monte e sostrutta fra precipizi. Uopo lincea ili Cerro l'andamento della via è segnato dai ruderi del pavimento, e corre un miglio e mezzo prima di giungere a Taglia-cozzo. A dritta è monte Bove, a sinistra un immenso tagliti operato nel monte.
All'entrare in Tagliucozzo (IO miglia da Carsoli), città celebre dei bassi tempi nella sloria dell' Italia meridionale, si ha un tratto ben conservalo del pavimento, il solo che si Irovi dal ponte Scutonico ad Alba, ed a sinistra, luogo la via che dicono ilei Cordoni, si vede un lungo avanzo di costruzioni poligonie alle più di :i metri, scoperte per breve tratto.
Di qua si scende ripidamente sino alla piazza da basso. Sortendo dalla città la Valeria non teneva l'andamento della moderna, ma volgeva a sinistra dirigendosi a Scurcola. Le sue tracce, consistenti nelle linee delle guide, si trinano dopo circa :. miglia: 1/4 di miglio prima di questo villaggio essa è inalveata nella rupe che attraversa il calumino : i monticelli che la fiancheggiano ila ambo i lati impediscono che tPnga altra direzione. (Jui era una mansione come fan presumere le lapidi trovate.
Dopo uu miglio, la via oltrepassa su un ponte moderno a due archi il fiume Salto, detto in questo punto anche lincio: poi si trova un altro ponte moderno a i archi, pure laterizio, sopra un fosso di spurgo delle adiacenti campagne, ed a destra una via vii alle Ceso e ad Avczzano. Da questo puntu. distante un miglio e mezzo da Scurcola, la via mitica è tracciata da due linee, lunghe più di un miglio, di sepolcri ridotti a forma di tumuli che inchiudouo l'aggere. Tal direzione della via è sensibilissima, né si può farla piegare a dritta nella pianura come fece taluno. A sinistra una via va a Vagliano e nel (acolano ed è antica, a dritta un'altra va ad Amlrosano e a Cappelle.
La Valeria, dopo quel lungo tratto, torcendo quasi ad angolo retto e poi serpeggiando per frequenti rovine sopralutto di sepolcri dei quali non rimangono clic le tracce e salendo le fimbrie del e ti le di Albe (2.'t miglia da Carsculi antica) entra in città per la porta ora detta di Follonica, dalla fonte di tal nome che è sul lato sinistro della Valeria e dista 4 miglia da Scurcola. Da Alba Fucense (Albe) si staccavano due rami, uno che andava a .Marruvio e l'altro che traversando il piano di Civita conduceva ad Angizia.
La via Valeria correva di poi per Cerfennia, oggi Cullarmele, pei- 1:1 miglia, saliva l'erto intuite Imcitx, oggi Forca Caruso, in !i miglia, con giro tortuoso. Traversando la gola del monte, dove fu cretto l'arco ili Livia, scendeva per Stallile (Coriauo Siculi) nei Peligni per altre cinque miglia con la stessa tortuosità ed in 7 altre miglia arrivava e. Corlìnin.