c.U'iroLO MII
Cicerone la chiama Mimicia, se pure min è errore ili copisti. I.a via coutluecva a Brindisi e si s,ima\a più corta drll'Appia. I il la via battuta ila Cesare, quando. lasciata Corti ilio, corse in l'erra 'li Pompeo clic crasi ricoveralo a Brindisi.
Da Corlinio passava per Sulmona e salendo al Piano dello cinque miglia, o pei tempio ili (iio\c Palcnio a (allupo di (iiove, toccava Alfedi'iia. («ernia. Boviniio. il fiume Tamaro, Beucvenlo, Krlano, Aquilooia. Venosa; ed a Venosa si univa all'Appia fino a llrindisi.
.Neil' l'inrrario \nloniiio sono ilcscrillc le seguenti niansioni della via: Suliuoiia-Aiifidi iia (ni. 24) — Ksrrnia (ni. 28 rorretto in 111) — lloviaun (ni. IN) — Super Tamuruin (ni. Ili corretto Li) — Ad rqiiolulii'um (in. 'l'i) — Ad nialrcm magnani (in. Ili •orrelto in lo) — In liouoralium (m. 20 rorretto in Ci) — Vrnusia (io. 2*) — Tolalr (miglia l<-o).
Nella tavoli! del Peulinger invece : Corlinio-Sulmoua (7. leggio) - Invi* La rene (7) — Vuliilcna (ili) Ksernia (li) — 11111 — turilo rior Vultiirno (s. leggi ;i, — Llmliana (00 supplisce 7) — Ad l.cfas cioè \lifa< (9) Saepiiiiim (0. leggi 20) — Sir-piuiu (12. leggi li) — ncncvcnlo (M) —Niircriola (4) — Calor li. ((i) — là-laiio (:i) — Sub romiila (Iti, leggi 21) — Aquilo-uia (II. leggi li) — Punir Alili,li Ci) — Vrnusia (Is) — Tolalr miglia Isti.
La riiUrrcnza deriva dal giro segualo nella Tavola Pcutingr-'iaua. secondo cui invcrr ili correli! pel piano delle cinque mi -irlia dopo Suini' na. saliva per Campo di (iiovr a Prscoco-slanzo ed \lfcricna.
I'. quindi probabile vi lusserò due rami r chela Numicin ila Corlinio. dove lasciava la Valeria, passando per Siilmoiia, tornisse poi a sinistra il Irnipio ili (iiove Palcnio ni Ila terni di Campo ili (iiove salendo sui munii, per arrivare ad Ufeilciia, mentre l'altro ramo da Sulmona per Pellorauo r j ri piano delle cinque miglia giungessi, ari Minima.
Via Metcllu. Onesta via cosi ridia dal nomi' ilrl Console he primo I apri o la rrslaurò. parleml ila Uonia. saliva siigli ui'iciilali Appennini, dove cnlruNa nella gola Ira I iiioiilagnc ili Campii r Civitella e roiiiinriava a penetrare lu i Pia tuzio nel silo ricllo lincea S. Maria. Da l'assillo, ove più inlcruavusi nella '¦gitine, passava a Ceppo ili Cesa, inoltrandosi nel bosco M r-irse nella pianura ridia iiioiilagna Morrieana e perla rontniila rietta Cavallo. Inili saliva alla meno aspra rima degli Appennini, ¦ I (inailo dello ili Annibali' , ri preteso passaggio di questo fra Pizzo ili Sevo e Pizzo ili Musrin. sccuricml» per la Solagna r la farina sulla rosi della Carriera della l'ala, rosliluita rial fonilo ili ipicsl'ailtira Slraila sulla quale I 'ilic i rescono cosi rigogliose