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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   374 CAPITOLO XIII
   laide ilei monti, a sinistra delle sorgenti del fiume Sangro, ed attraversalo dello fiume raggiunge Pcscassernli e quindi \lfe-dena al di là della quale si unisce alla nazionale Castel di Sangro-l'orli del Sannio. li lunga km. X'i,m2.
   34-. Abbiamo poi la via Nazionale die da Sulmona risalendo la valle del Cizio passa per Petlorano sul tìizio e per lincea Pia e sale all'alpino altipiano delle cinque miglia per scendere poi nella valle del Sangro a Caslel di Sangro e dirigersi ad All'edemi, per proseguire verso la Meta, e allraversato un colle, scendere nella Terra ili I.avoro. b lunga km. 4-8,-ì da Sulmona a Castel ili Sangro; ili qui a All'edemi e 20,3 da Alfcdana a Castiglione al Volturno.
   3!i. Accenneremo infine alla strada di Cocullo-Anvcrsa-Scanno die percorre le celebri gole del Sagittario ed è lunga km. 2:1.
   Riassumendo vediamo die l'Abruzzo ha una rete abbastanza importante ili strade provinciali. Oltre a queste, che colle nazionali sono le vene delle grandi arterie senza le quali l'utilità di quelle sarebbe di molto diminuita, vengono le strade comunali divise in due categorie, quelle la cui costruzione é obbligatoria e le altre già eseguile mantenute dai comuni interessati.
   Tulla questa rete stradale attraversa in tutti i punii l'Abruzzo e. rilega fra loro tutti i comuni con la ferrovia e con le arterie provinciali. Non ci dilungheremo in descrizioni sulle singole strade comunali, come abbiamo l'alto per le provinciali, poiché le comunali, salvo poche eccezioni, consistono generalmente in brevi traverse die si innestano alle provinciali o nazionali, scorrenti parallelamente ai corsi d'acqua o attraverso le valli, e. solo eccezionalmente, quando su di uno slesso conlrafiorte sorgono più abilati, questi vengono riuniti da un' arteria unica comunale, clic va a sboccare nella prossima strada provinciale; quindi la loro importanza presa isolatamente è minima, e solo ne assumono una considerate nell'insieme.
   Confrontando in complesso lo stato della viabilità dell'Abruzzo si ha che la provincia di Aquila per ogni kmq. di super-fior ha metri di strada, e 333 per ogni 100 abitanti, quella di Chieti !i2I e 4ii;>, e quella di Teramo !569 e 009, cifre che pongono la regione in buone condizioni. E se si considera che una buona parte dell' Abruzzo è occupata da monli privi affatto di villaggi, o con un numero ristretto assai, dove il bisogno di una viabilità è meno sentito e la natura stessa dei luoghi non la richiede, lo stato della viabilità si appalesa più che sufficiente ai bisogni attuati, mentre si deve ammirare inoltre che un'opera cosi gigantesca sia stata compilila in cosi poco tempo.
   Trattari. Sono questi delle \ie larghe 100 e più metri se-