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Guida dell'Abruzzo

Enrico Abbate
Club Alpino Italiano Sezione di Roma, 1903, pagine 287

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IL GRUPPO DEI MONTI DELLA LA'IA
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   Dalla foce del Yomano, a anelili del Tronto, ultimo limite a .N, dell'Abruzzo, corrono più di M km. e I 2 di via carrozzabile e non molti meno di via ferrala, clic in questo tratto ha le sole tre stazioni di Monlepagano-Rosburgo, di (iiulianova e di Torto re lo-Nereto.
   Il disegno della costa, a differenza di quello ligure, appare uniforme, liscio, senza accident alità, senza notevoli insenature, nelle quali le navi possano trovare un sicuro riparo. Il mare. Adriatico, se verso la Dalmazia ha coperto con le sue onde parecchi basamenti di antichi edilizi, qui all' inverso si è ritirato dal continente per parecchio tratto, e ne fanno prova le torri costrutte da più di tre secoli, accanto alla spiaggia, da cui oggi stanno abbastanza discoste.
   Per quanto siano ben coltivati i colli, per quanto appaiano grandiosi i lontani colossi appennini, per quanto l'ampia dislesa delle cerulee acque dell'Adriatico e la bella spiaggia si presentino vaghi alla vista, pure la via riesce piuttosto monotona.
   A km. 3 dalla foce si stacca a sinistra la via provinciale, che segue il corso del Yomano e che sopra abbiamo descritto ; a km. lì è Rosburgo, e a km. 12 la foce del Tordino, il Balinm Fluvius. Oltrepassato questo sopra un ponte, si lascia a sinistra la via per Teramo (v. pag. 63) e poi a km. 13,8 quella che in un km. sale a Giulianova (\. pag. 07).
   A ktn. 17 è la foce del Salinello, l'antico Su in um ; a km. '20,1 si trova a sinistra una via che sale in km. a
   Tortoreto (225 m. — Abit. 4070. — Albergo di Merendi Carlo alla stazione. — Manti, di Giulianova (km. 9,3). — Circónd. di Teramo (km. 37,7). — l'tV. post, e tel. alla stazione. — Staz. ferrov. (G,2Ì; messaggeria due volte al giorno, part. dalla staz. oro 10,30 e 17,50. arr. ore 11,30 e 18,50; dnl paese ore 9,15 e 13, arr. tnz. ore 10 e 13,45. Carrozza postale dalla stazione per Martin Sicuro, part. ore 17,50, arr. ore 19,10; part. per Martin Sicuro ore 8,50, air. ore 10 (cent. 35). Per Colonnella part. ore 10,30 e 17,50, arr. ore 12 e 19,20; da Colonnella ore 9,16, arr. 10,17 (cent. 60). - Per Corropoli part. ore 10,30 e 17,10, arr. 12 e 19,20; da Corropoli ore 9 e 10,15, arr. ore 10 e 17,15 (cent. 50). — Per Nereto v. Nereto). E' situato su un colle in aria dubre con panorama sul mare dal Ferro di Ped iio alla Punta di Ortona, .sulla Maiella, sul Gran Sasso, sui monti dei Fiori e delPAsc nsione e sulle collin che m stendono da tali monti al mare. — II suo territorio è ferace in grano, vino, fruita, con boschi e pascoli. Lungo la via dal Salinello alla Vibrata sgorga im'acou i sulfurea fresca.
   Di Tortoreto si hanno sicure memorie fin dal secolo XII. Se ne trova infatti menzione nella famosa bolla spedita il 27 novembre 1153, da p ipa Anastasio IV a Guido, vescovo di Teramo. Nel Registro del baroni, che tenevano beni in capile regine curine e che per ordine di Re Carlo I d'Angiò dovettero comparire il 4 gennaio 1276 alla pubblica mostra innanzi al Giustiziere di Abruzzo, se ne trova una seconda menzione, e si dice che Tortoreto era, per tre parti, tenuto da Rainaldo, vescovo aprutino, da Roberto di Aquilano, Nicolò ili Ruggieri, Pietro di Borre Ilo, Solfo Guerrino, Gualtieri e Guglielmo. Nei primi anni del se--col.i XIV tenne la sigli .ria di Tortoreto Aurelio de Agosto, altrimenti de t'.or-òanOj cui la regia Corte aveva concesso que feudo insieme a Coloiinelln e ControgmiT.1, in Cambio di Pettorano, Paccntro ed altri possessi. Questi feudi