IL CUCITO L»F1. CUAN SAv-o 1 :ISI
di culline elevati* da ISO a 44ij ni. sul mare : ma o^gi si è manifestata una tendenza dei villaggi a stabilirsi nella pianura, lungo la strnda, attirati anche dalla ferrovia, e cos'i si hanno due. paesi in Castellammare Adriatico e Rosburgo e varie bordate in Silvi e Mutignano.
Attraversato il Vomano, la linea ferrata, alla quale corre pa • rallela c vicinissima la via provinciale, trova a km. JW1 da Bologna. 181 da Loggia e 18 da Giulianova, la stazione di Atri-Mu tigna no.
Oi fronte alla stazione uno via carrozzabile sale in km. 01 «
Mut iu'iiano (3*21 in. — Abit. 1996. — .Manti, di Atri (km. li,2). tir, orni, di Teramo (km. 37). l'IT. post. — Albergo nella trazione Villa Fiiiaui pre*. ì dazione. — Corriera posale • alia stazione a Mutignano in I ora una volt•• .1 giorno; dalla sta/, p.-r Atri in ore 2,2U, L. 1,23; pnrt. 11,10 «• lt3.:»0 ; da Atri alla staz. L. 1, />. 0,15, 9,3.a e 11.30). — Piccolo paesi», su amena colma, con vasto orizzonti- Di qui la via provenienti- dalia stazione pr>-e.uc e c«in altri km. 6,2 arriva ad Atri.
Volgendo invece a destra verso N. per la via provinciali, • mesta dopo meno di I km. attraversa il torrenti* Galvano, al di là del quale si stacca, a sinistra, una via « he. risalendo dapprima la valle del Calvano e salendo poi su per i colli, arriva in km. 12 dalla slazione alla città di
Atri (44'2 m. — Abit. 1350y. — Alberghi d-l Tratr<\ .Mareozzi e del ll>-' rrgimmto. — Locande, trattorìe e catte. — C poi. di luaml. — i rcond. d. feramo (km. .>0;. — I li', post, e tel. Staz. ierrov. km. 13). — Diligenza poetai'* per la staz i volte ai giorno, v. Mutignano. l'arr -n< per .Monte-pagano (L. 5 a un cavallo, N a due c L. 7 e 11 andata e ritorno)per .Notaresco ^L. 4,50 e 7, L. 0 e 9); per Cellino Attanasio (L. 0 e 'J n L. 7r>0 e l'i): ,ier Min.telino (L. 6,oO e y.aO, o L. S e 13); per Città S. Angeli, (L. S e 1k2, • • !.. 10 e 15); per Castilenti (L. 5 e 7, o L. lì S); per Silvi (L. .5 e 3.75. I.. 1,50 e 5,1)0) e per Mutignano (L. 2 e 3, .¦ 3 •• i). — Af..i c su ulto e ripido colle, che declina v.rso oriente con tre rami di colline fino al mare; 21 le falde scorrono la Piomba (Mntrinus) e il N'ornano; splendida c i.i veduta dal monte di Ancona al Gargano, sulla catena dell'Appennino e sui suoi contrafforti. Il clima è salubri e temperato: vi sono belle passeggiate e un teatro.
Atri «': l'antichissima Udirla Pinna. A S. del Vi.mano, 15 miglia da li te-ramnia, sorgeva la città degli Atriani, una delle più antiche fra li- it diche. Nulla si sa di certo sull'origine sua. Due opinioni principali s'poncm, tru-curando le altre, o favolose o mal fondate. L'uni e quella de_;li scrittori, in •-¦ran parte toscani, che bau fatto derivavi- VHatria abruzzese dall'lladria Veneta, antico stabilimento etru o. Questa ipntr-.i dell'origine etru>ci trov ¦-rebb'1 una conferma nelle grotte rimaste, di cui diremo più innanzi, costruite id arco, e formanti precisamente quelle malterie o atrii, secondi. Varrone Fi-sto, inventati dagli Atriani fAtrio ab .itriatibux Tttxcixj. La -« ^oiidii opinione e quella che dichiara Atri costruita o 'ondata da una colonia S i anima al tempo di Dionigi il Vecchio, ossìa I fuipo della decadenza 'trus'-a. (Questo parere, corredato da doti storici, si connette colla famosa qu« >t ione del mme dato al mare Adriatico, tanto dibattuta nel secolo scorso e rinnovat i ra a prò* dell'Adria nosti», anziclu dell'Adria veneta. Secondo la leggi-nl'. Ionio e Adrio, padre e figlio illirici, avrebbero dato il nume ai du'-mari .In:. • Adriatico, ed Adrio avrebbe fondato Atri. Ma lermand..ci al momento più chiaro della congettura, e da ritenere fondata l'opinione che Dionigi Siracusano ripopolò It nostra Atri, rendendosela qralcn o lAsfetti» Tnduciiiui