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nesse ni ir convento «ii t*-»• »Iotti. tanto.-!).- : pr pr.eur: .1 •. tern ni e -
costanti vengono .l 'ili ui S. Pioli., -Non ai sa rep.n i «iella costruzione, ma un'iscrizione gutu-a pr :->o l'ut ire ind.ca che lu restaurata lui 1300. I.a indizione air-- ci fin ti il 1000 Montesilva o era comune, ('erto sin .uteri ni 1230 quando I-c lerico di S.ev , , distrulla Anyulo, riparti la popnl azione vrivissuta fra 1M0nteMiv.n0, K ice e (Mita S. Angelo, e da questo lutto derivò ci e questi tie comuni hanno lu stesso patrono S. Michel* Arcangelo, eguale architettura dc^li altari della chiesa e identici costumi tradizionali popolar Il nome derivò forse dall' essere il colle e i dintorni coperti in antico di boschi. — Varie feste caratteristiche si celebrano in questo comune, principali quella del hi di .li Pasqua, quella della 2' domenica d' agosto india due.» i r 1 della Madonna della neve, vicina all'abitato e quella campestre iella chiesa suddetta della Madonna del Carmine.
Varie nh'aile da MonlrsHrana. La via che sale a Munte-silvano pio e5r • e a km. 6,9 giunge a Cappelle, frazione di Monte-divano, ove nacqui- e mori Ore , »e De Amici* che i ridette e fu creduto nuovo messia ed ebbe molti ¦ ••guaci. Il De Amo s ris e ^opi-a le vicende >li lui. — Qui la vii .i tripartisce; un ramo, quello a destra, prosegue nella valle del Tavo per riunirsi dopo lem. 14,-1 colla provinciale fra l'enne e Pianella, quello di mezzo va a riunir, nella valle del Pescara dopo ti km. vlla via provinciale del l'escara sotto Chieti,e quello a siili >tr» in km. » va a Spoltore e quindi in altri 8,0 km. a Pe .cara.
Dalla stazione di Montesl Ivhiio m Penne, «corriera pollale v. Peno > — Questa via che pas.-a per Cappelle oggi compiendo il tritio fra Loreto • Fioraio ' Essa ni -, tacca dalla via Adriatica nella immediata vicinanza d'I.-stazione di Mordesti vano, e lino alla oo.i detti Colonnetta n u» è che 1' miti e « strada .insulare dell'Abruzzo, abbandonata per accedere dilettamente ,ul ponte ferroviario che scavalca il Salino. Dalla colonnetta continua nella •.'aliala de. Salino, co i un bellissimo rettifilo, fin -.otto Cappelle, dove pi.» il-quanto verso S.O. per entrare nella va.letta del Tavo, contornando il -d lla collina, e ingiungendo, dopo 2 km. circa, un antico tratto che passiva Ira l'abita'- • di Cappelle, che l'u abbandonato per evitare una rij la lit i inutili-.
Di qui si stacca i sinistra una via carrozzabile, che in km. ì va
Spoltore (li.a ni • Abit. ;>2i!> — Per alloggio rivolgerti a privati — Mand. di Pianella (km. 18.4Ì. — l rcoml di l'enne (km 2lì. — l'IT. post. • teleg. - Staz. ferrov Castel lama re Adriatico (fan» 10). — I irrotti postale 1 00 dulia staz. a Spoltore in un'ora;cent 40 da Spoltore «Ila staz. in 3, i d'orni. - Puf da Spoltore ti,Ih e 10,30. • dilla tiz. 7,30 e 13,301. - K' in clitn i mite ria .salubre, «opra u .'emiriPi z ¦, fri il Salino •• il Pescara, e^p, -Sto a S. in territorio coltivato a vigne e oliveti e con molti pascoli t v .ne ir i/ioni e ca e sparse. Vi c l'industria dell'apicoltura II nome si vuole .leri-. ito da .1 /¦•//'¦ d'oro, <•¦ -ndovi nello ••'mina ilei comune '< spighe. Altri die CI te il primitivo nome fu Sepolture, perchè vi ebbe sepoltura la reuina Teti. I.a prima n..tizia certa >'• del l iti, .juindn lì-- Vito, -n ne rivesti Cuo. Francesco de. Rie, aidi .li Ortoiia. Vi lini 'u I ito ill'Pniv i sita di Ctijet. e nel lini i Ferdinando Castri la. detto Mail frodino» venduta nel i.vil la hironia, passò u diver-e famiglie.
L VIA riprende .Vind un-nto rettili!...... passa dopo 0 km. 4)2 il Tavo .mora
un ii -liisiimo ponte, il manufatto più importante della strida, piani » fCO. ii il) a .-iintra la valle del Tav».. e sale per parecchi km. d colle Fiorano ohi fotttl una specie di Spartiacque Ita due bacini secondari del Tavo rau*-g ungendo 860 M*j indi scemi- fino al Colle l ollaturcio che pa^sa a 28'' m libile ripidamente dapprima, poi con tratti pianeggianti, fino ili i cosi detti Croce di Pianali., love raggiunge 392 m., e l innésta ella via provinciale Peune-Pianella a 900 ni. cirea dà Penne. Futra la Campagna ittriversata e t'ertili---ima e nelle vicini / ¦ di L.-r-to, I. via tttra.ri,-, oliv-'i splendidi. Nel suo percorsi! esci non tocca alcun p le-e. mi patii pei territori di Moi itesi Ira no.
ir, GRUPPO L»KL GltAN SA>.>«.»
l ippelle, Mutuili, l ollec .1 vino, Loreto e Peni.'» iwictnimlosi a Cappelle e Loreto, i meno di 1 km. di distanza. Il traffico >u questa via e molto sviluppilo; essa è percorsa da due poste, una per Loreto e l'altra per Penne: quella i r Penne però non segue tutta la via provinciale, ma segue in parte (a partire dal 43. km) la via comunale obbligatori.» per Culle . rvino, per riprendete «li nuovo la provinciale a 21 km.
Uscendo dalla stazi une di Montesilv.uw inv-ce di prender.- i.i via di fronte »i volge a destra per la .strada provinciale li ito ranca, e si attraversa ,Q .li un ponti il Salinello, a km. 1,1 dalla stazione si trova t - m-tri una via che in km. 8,9 sale a
nttìi S. Angelo (:J20 ni. - Abit. 820'k — Alberghi di Luigi di Donato e Arturo Moreschi. — Tic caffè. — Capol. di Maini. — Circond. di Pei in-km. 20j. l'IT, po t. e teleg. — Staz. ferrov. Monte-ilvanu fkra. 10). — Di-..genza postale; di fiorilo, dalla stazione al paese L. 0,71»; cii notte L. I' da. paese alla stazione L. 0,50 e 0,70. Par dalla staz. 11,30 e 16.50, air. citta Ut
• 1:3,20; pari, città 10 e 44,18, ari*, staz. 14 e 1ò,Ij.
Da Citta S. Angelo a Elice per Villa ( ipresso L. I, part, citta 45, un. Eli»-17, i0; part. Elice 7, arr. citta 9,30. — Por Loreto Aprulino pasSsiudo per Casone !.. part. staz. 12,50 c 40,'i0 arr. Loreto 10.20 ¦ 10,20; part. Loreto 0 • ,;t,45, arr. staz. 11 e 1i>,1ì>). — L' podto a cavaliere di ridente Collina, verdet-_ ante di vigne e d'uliveti e alberi di frutta, sulla riva sinistra del Salino. D -.ina la vasta diste-a dell'Adriatico l'enorme masso calcareo del Gran S.ns.i, i lie sembra un rigante che dorme col capo rovesciato all'indie!ro e più ¦ mez/odi la Maiella; dall'altro lato i monti Ascolani e tutto il territorio ar _o-iii j pianeggiante e frastaglialo
• ou errore »ia posta tra Atomo ed Orlon i, mentre era d. fissarsi fra Aterno
Adria. Dalla sua situazione i cavaliere di un tltn colle, che s r_. i tre miglia dal mare, i i forma di una piramide triangolare, >mbra derivai » il suo nome, che alterato iti ingelu* o in Ahi/cium nel medio evo diede ungine t -Fodieriio. Al dir però di deuni, ii citta ai ttca r lied ève ili teca dit ria la quella occupata dall'attuale citta. I ruderi trovati sopta il vicim. colle detto
¦ •'l'i >o In fecero ritencie essere quella la posizi ne delì'jntie i ritla, n.a fi are piuttosto che quivi sorgesse un edificio addetto alle Sitine. La fkbbrkfa di
¦ I- era nelle larghe pianure fra Civita 8. Angelo • Mointesilrano, e quivi tpprei », i i. miglia aut .li da Penne, sorse una mai iónè o un pago -
i me od salii i/o, nreetsamente nel luogo oggi dello le So/lft* o /iort o di yin'i.tr nel territorio di Città S. Angelo presse il mare, Ira il fiume Piomlia e il fiume Salino, i. Sali nutrì fiume a. per errore tcritto nell» tavola T-oilo-a a sommili. Queste aline, celebri ne li' antichità, diedero il nome dia vi * consolare salaria, per la quale i Sabini • i popoli confinanti portavano .. . me il sale pei h-m uso. F, però d.» not re e ¦ • tri 0 i situati ,S lutt-
logutus «Ut fóce d-d Salino. Comunque .sia, in «mmI tempo Angui •nte? distrutta e quando sorse la città nuovi.* È certo eli e fin dal Mnfi il ha notizia di una ci Ila detta S. Angelo nella croiuca di l uuria, • nel 123'.' I. aleno Catfrum Sottriti Angi-n fu, fervendo la lotta fra il CliieM e l'Imperò* iitto distruggere
L'imperatore, poi, ordì , ita la distruzione, diede aneli- deposizione ai giustiziere d'Abruzzo Boeniondo Pissano di ripartire i ribelli in tre casali dello -lesso territori , vale a dir- venie concesso agli abitanti di p> t-rs. stabilire i dintorni, m> divisi, pei menomo m- ie foriVj