itinerario vi
   «•he lo coronavano cmiii - ih cappuccio! tfeondo il Picichelli inrccodilli forma ovale qu i-i un b f cucco. Comuurpje sia i-i mitico diesi clic i chiamasse CiUó Luntja elio si estendeva nella collina a S.E. ove m osservano a ''27 in. ni in ir-, .1 km. dall' ittu.il' borgo, i ruderi di un antico castello detto l'ima della K«»cca, di cui -i ignora la storia. Vi -i vedoi o mura, vòlte atterrale, due fosse di conservar gratin o aCiiua. N-i dintorni poi del paese si rinvennero urne i inerari , vasi lacrimali, lucerne, tubi di piombo, pavimenti, idolatri, monete romane e*li. si die >11 • pertinenti ali i città di ( erbol >ngo, r oumentatadi Tit ¦ Livio e distrutta forse nel basso impero. Di Il acueco i li a memori » fin dall'.s27; di esso faceva parte Roccafiu.idamo, che >e ne staccò quando nel 1481 re Fei-dinainio donò Bacucco all'l'uiversità di l'enne. — In Bacucco si coitiv,. molto l'agricoltura. — Hanno luogo durante l'anno parecchie feste carati -ristiche.
   Monti. 11 territorio di Haeucco è li lucheggiato i S. dalla catena del Cuti Sa ia ; monti più elevati appartenenti il comune iqdo : Monte Siello, mai Ulto e; Ti -m.-ggia, boscosi alle faide ro. eiosi dia sommità.
   l i via dopo Baccuc i prosegue enipre con direzione di S. e continua a salire, p i con breve discesa e uisM-gucnte salita, va a Sella Cuccagna, punt culmin mie di iiuesto secoli io tratto, ma più basso di Saputelli. Da questa
   Ila ude all'iucout: o -lei torrente narriceli.., lo ittraver a :u. 400, >u uri , e, ponte p i ale a S. Moia a Cui oli, all'altitudine di ni. Dai pian di .Maria a Cupoli, sott t*arindola, pi< _ i a l E. ed in questa direzione, con an lamento planimetrico ed .itimetrico regolare, si vilupp i >ulle rulline ..-'Ulte li , !, ,,,ie v illi del Tavo e del Ilarricello e va a raggiungere a km 'i.>,! dill i diramazione la provinciale di primi serie Ascoli-Teramo-Penne, a kin. 4.-' da l'enne.
   l.a via provinciale, di prima serio, attraversalo il Volitano, risai»' ripidamente con varie serpentine e pendenze sui colli opposti e giungi' a km. 21.Jì da Teramo a
   Penna S. \ndrea (iilM) ni. — Mbergu di Filomena Quiritiliani Serrano. — A bit 444 i. — .Mai d. di Bis. .ti (km. 2M). — Circond. di Teramo. I . po.t — Sta/, ferrov. Teramo. — Corriera poetale v. pag. 450) - E' piccolo in belli e salubre posivi aie, opra un colle dal quale domina la v.dle del Vomano. Bellissima h visti li monte Corno cln sorge a S.0. ; da alcuni punti • i corge una lingua di mare iV.la località di Cotranì sono due sorgenti d equa sii: i fi a l — Si ' co: imejrcio di legname e vi no ti tori de rie di campine.
   Dopo Penna la via continua a salire in mezzo a un territorio ben coltivato a grano, viti, olivi e legumi. A km. giunge al punto massimo di altezza, eioè a li^O in., ove è (ubi* lato di
   Cermttfnano (biQ m. — Alili. <&££?. Albergo con trattoria. — Circond. di Tei imo. - Maini, di Bisunti l'if. post, r tel. — Sta/ lerr Teramo. -Coriiera postale L. I,2;J, v. pag. ».'<0). E' in luouo ridente, ulla .ommila di un colle ni aria puri orna, ma esposto ai venti, eoli bella vista ;ulla valle
   i Vomano. PÒ I su.» territorio -prginu sett sorbenti .-.aline, una sullur--< abbondanti acque po' iluli. Ridenti , no i dintorni — Anticaiuente detto tei111iiiiano, poi Cermimano, spartito in varie ii.izioni, fu posseduto alia vari feudatari. il .. i-iu l'industria d (Capici tura, laul da avere uni pi i*
   n i/io-.e annua .li quinta!; 4!«0 di miele. Si <.oiti\ : aneli-' la vii--c!o: da . t'imi
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   Ha questo punto si gode di uno dei più maestosi panorami della i . gioue abruzzese : dal Gran Sassu. visìbili* dalla base alla