IL GRIPPO I>EL (iUAN SASM
velia, la vista spazia lino all'Adriatico; il Yomano. scorrente ifi una valle pittoresco, si scorge in quasi tutto il suo corso : i boschi vicini offrono ombre deliziose e selvaggina abbondante.
La via scende per un poco, poi risale sulla costa di monti* Scorrano.
A km. 30.1, a sinistra, una breve strada conduce al piccolo villaggio di Scorrano e scende nella valle del Vomano, e a km, 31 una via, pure a sinistra (ilo m.), sale in km. 1.4 a
Cellino Attanasio (Ua ni. — Abit. :«709. — Mand -li Atri (km — l'iivoml. di Teramo • I ìF. post, e tel. — Staz. ferrov. Atri (km 28)— Alberto? • listini Antonio —CatTc Italia — Messig^-i ia postai'* per Teramo v. pag. -ìjO).— E' ituato - «pra alto eoli'*, alle filile •lei quale scorrono verso N il fiume Vernino e verso S. la Piomba; dalli pirte di 0. si presenta come un anfiteatro, ¦. S. coin- una piazza fori-» con cinta bastionata. — Il territorio è ben eolti-. to e fertile in grano, olio, foglie di gelsi e pascoli. — Bella la grandiosa pa >-^iati intorno (i baluardi, fiinelie^ruta da alberi. L'origine di Cellin.
ignota Fu detta Cellino, dal tempio in onore di Mercurio, o CUIrnio * Si i_i ra: solo è certo eli<» al tempo dei Uomaui faceva parte dell'Agro Atriai rt: • fu il teatro di ue linosa, come no fanno feda e i nomi tuttora ri-
masti a diverse contrade de, territorio e gli avanzi di armi antiche, monet-consolari •• ruderi d'ogni sorta che tuttora si scoprono Durante il medio ev. tu so._ tt<• agli al ati Itenodettini di S. (Giovanni m Wnrre: ma nel secolo XIV
i camello valine venduto da Ladislao ad Antonio di A. qnavivu Ed in pusse.,.' della caii di A inavivi Cellino prr Iuni.ii tempo rimase, finché spogliato Ai -«Ir a Matteo III nei suoi poss-vsi per svere pre; pirte alla lini' - , congiuri «te; lìar ii conti-1 Ferdinando d'Aragona, non passò in potere di l'alo i/io Co-l.oin.i
Il più importante avve l'incuto nella storia di Cellino è l'eroico assedio eh ie 1 ''2 >o e.monici, come J rileva da una bolla pontificia ilei l'.tSO, con cu veniva d»tu la ne. e-saria facoltà per la erezione della chiesa di ? Caterina, di pertinenz i della lamiglia Hraimante. E' questa la noti/..a più intica
ii torno •! questi chiesa Però Con decreto del 1811 taii diuuita furono abolii' Venuti meno i He edettini di S Giovanni in Venere, il -l.minio spirituale fu iììvi ... ira i cassineed il vescovo d'Atri, finché nel 1832 p r decreto «li Pi»» IX tu.n pa v intieramente ed in perpetuo al vescovo di Penne ed Atri. Dell'aulica eostruzione non resta che la facciata.
Prima «lei 1&2Ì il tempio era Composto di tre i ivate, un nel detti' auti» essendo /adula la volti, non si ebbe cura di • onservare i fregi, le sculture s gli orn ili che lo rendevano pregevole ,\e. fu restaurato •• si diede d
I ) n le ri do ili fi. <:¦• -Il • di or .va: o le pi .. i lini ii lerza navata, insieme alla elegante cappella del Corpo di Cristo adorna di •nello colonnine in legno dorato a zecchini, da fregi e da ghirigori finissimi. Attualmente la chiesa ha 'ina granii' navata principili una laterale con archi .1 tutt