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HATRIA = ATRI

Dr. Luigi Sorricchio
Tipografia del Senato Roma , 1911, pagine 324

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   luti
   125 LIBRO III - H ATRI A SOCIA DI ROMA
   « nassero ma castigassero, avrebbero paura del loro atto. Il « Senato diede loro facoltà di agire e di fare quanto fosse utile « per la repubblica.
   « Scandagliati prima gii animi nelle altre colonie che finora « tacevano, i consoli chiamarono poi i loro rappresentanti in « Roma. Chiesero loro quanti soldati della formula avessero « pronti. Per tutte le diciotto colonie prese la parola M. Se-« stilio, cittadino di Fregelle. Egli rispose: I soldati della for-« mula essere pronti ed in armi tutti. Se più ne abbisognas-« sero, più ne avrebbero dati, e quant' altro comandasse e « volesse il popolo romano farebbero con ogni sforzo ; se in « farlo venissero loro meno i mezzi, 1' animo loro rimarrebbe « superiore all' inopia.
   « I consoli, a tale nobile parlare, pensarono essere poca « cosa e inadeguata al merito la sola loro lode : dovere invece «tutti i padri, in piena curia riuniti, lodarli e ringraziarli; « onde condussero seco loro i legati in Senato. Il Senato parlò « loro ringraziandoli e consacrando i ringraziamenti in un « decreto quanto più potè onorevolissimo ; e comandò ai con-« soli di presentare i legati al popolo nei coir izii, ed ivi com-« memorare, tra le altre molte preclare benemerenze delle « loro città verso la repubblica, delle quali avevano usufruito « i maggiori, anche queste recentissime. Ed ora, acciò per i « secoli i loro nomi non rimangano sotto silenzio e la storia « non li defraudi della lode, ecco quali furono : i cittadini di « Signa, di Nola, di Norba, di Satricula, di Brindisi, di Fregelle, « di Lucerà, di Venosa, di Hat fin e di Fermo; sull'altro mare « quei di Ponzia, di Pesto e di Cossa ; e sulla terraferma Be-« nevento, Isernia, Spoleto, Piacenza e Cremona. Per l'aiuto « di queste colonie V impero del popolo romano rimase allora « in piedi ; e per questo ad esse furono rese lodi e grazie dal « Senato e dal popolo.
   «Le altre 12 colonie che defezionarono, i padri vollero « che (per allora) neppure si nominassero : non lasciarle libere, « nè trattenerle, nè farle chiamare dai consoli. Per la dignità