insegnamento agrario
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l'insegnamento, quell'egregio uomo, « ma quello che certa mente ho fatto (li utile è questo, che mi sono sempre op posto con tutte le mie forze acciò l'insegnamento speciale non andasse iu Francia in mano del Ministero dell'Istruzione Pubblica ».
Si voglia o no riconoscere, egli è certo che il Ministero dell'Istruzione Pubblica, per lunga e vieta tradizione, altro non vede che alcune antiche professioni, le quali altra volta dicevansi liberali, che ad altro non attende che alla filologia, ed archeologia, e che la povera e negletta agricoltura, che va a chiedervi un rifugio, e come l'ultima venuta e per la pubblica opinione che l'accompagna, è ricevuta come umile ancella in splendido palazzo, alla quale niuno si degna poi-mente.
A me duole di non vedere qui presente l'onorevole Presidente del Consiglio, imperocché io vorrei pregarlo caldamente di prendere in seria considerazione nel Consiglio dei Ministri se non convenga anche distaccare dagli Istituti tecnici le sezioni d'agricoltura, e che queste, come le scuole superiori (li agricoltura, ritornino sotto la dipendenza del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio; e potremmo viver sicuri che l'onor. Ministro Grimaldi colla sua grande operosità e col suo grande ingegno riordinerebbe efficacemente tutti i rami dell'insegnamento agrario.
Così le scuole agrarie superiori, ricostituite convenevolmente, e come le vediamo ora in tutta l'Europa, potrebbero essere veramente di grande utilità al paese.
Potremmo in ciò seguire l'esempio del Governo francese, il quale alcuni anni fa istituì quella grande scuola di agricoltura, che ha per direttore il Boussingault, che basta solo nominare, e per insegnanti gli uomini più illustri dei paese per scienza e per pratica, fra i quali di recente è stato chiamato uno dei più dotti chimici di Europa, che colle sue ricerche ha fatto fare dei progressi enormi alla scienza dell'agricoltura, lo Schlòssing.
Ma poiché l'ora è tarda, ed io non intendo abusare più lungamente della compiacenza del Senato, conchiudo col dichiarare di votare la legge e col pregare l'onorevole Mi-